Un ex grifone per la panchina della Juve Stabia verso il rilancio?

28.05.2022 17:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Un ex grifone per la panchina della Juve Stabia verso il rilancio?

C’è un nome di allenatore che stuzzica più di tutti Giuseppe Di Bari. E’ quello di Bruno Caneo, il tecnico che dopo una stagione e mezzo ora ha detto addio alla Turris col suo posto che sarà preso da Canzi.
Quello di Caneo sembra un nome che metterebbe d’accordo sia Langella e il ds Di Bari. La proprietà delle Vespe ha intenzione di allestire una rosa che sappia anche divertire con un gioco propositivo e in questi anni, si sa, la Turris allenata da Caneo ha espresso un calcio spumeggiante riuscendo a esaltarsi anche senza grossi nomi.

Per questo uno dei primi nomi su cui sta lavorando il ds Giuseppe Di Bari è quello di Bruno Caneo che il 30 giugno sarà libero perchè scade il suo contratto con la Turris ma le due parti, in pratica, si sono già dette addio da tempo. Un divorzio pacifico, consensuale. Caneo, grazie al suo ottimo lavoro svolto a Torre del Greco, è nella lista di tanti club di Lega Pro che hanno programmi ambiziosi per il nuovo campionato. In primis c’è il Crotone che è retrocesso dalla serie B che ha mostrato interesse per l’allenatore sardo e poi ci sarebbe il Pescara e non solo. Si è parlato anche di sondaggi effettuati dal Mantova e dal Foggia anche se in Puglia dovrebbe restare Zeman.

La Juve Stabia, secondo indiscrezioni, avrebbe proposto a Bruno Caneo un contratto biennale, segno che Langella vuole costruire un progetto nel tempo. L’ex allenatore della Turris è un profilo che potrebbe riportare entusiasmo alla Juve Stabia dopo il bel calcio fatto con Padalino nella stagione dell’anno scorso. Cosa che non si è ripetuta in quest’ultima stagione dove sia Novellino che Sottili non hanno certo fatto entusiasmare i tifosi dal punto di vista del gioco. La Juve Stabia, quindi, vuole operare un taglio netto col passato e ripartire con un programma ambizioso e già la scelta di Di Bari è un primo segnale. Il nuovo direttore sportivo è uno che ha esperienza e in passato ha lanciato i vari De Zerbi e Stroppa. In materia di allenatori Di Bari, insomma, ha sempre avuto l’intuito giusto e il ds pugliese vorrebbe affidarsi a Caneo. Allenatore cresciuto all’ombra di Gasperini e con lui ha lavorato sia a Genova, sponda rossoblù che Bergamo in qualità di secondo. Bruno Caneo, 65 anni, da calciatore ha giocato nel Pisa, Palermo, Genoa, Perugia e Cosenza. E’ stato un mediano vecchio stampo che negli anni ottanta e novanta erano preziosi per gli allenatori.

Ovviamente l’aver lavorato a stretto gomito con Gasperini ha visto Caneo raccogliere dall’allenatore i dettami di gioco. Non a caso alla Turris Caneo ha praticato un gioco molto simile a quello dell’ultima Atalanta. Lo schema usato alla Turris è stato il 3-4-2-1 che l’allenatore sardo potrebbe riproporre anche alla Juve Stabia se dovesse essere lui l’allenatore. Caneo è arrivato alla Turris la stagione scorsa a fine febbraio al posto di Fabiano riuscendo a raggiungere la salvezza. Quest’anno la sua Turris ha centrato una storica qualificazione ai playoff venendo eliminata dal Foggia al primo turno. I corallini sono stati nelle prime posizioni per quasi tutto il girone di andata e nella seconda parte ha perso posizioni viste le tante assenze per covid e infortuni.