Stanno calando in tutta Italia i casi di contagio, anche se si vuol mantenere la massima cautela

22.05.2020 17:12 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Stanno calando in tutta Italia i casi di contagio, anche se si vuol mantenere la massima cautela

"In tutte le regioni i casi sono in decremento ma rimangano le differenze tra le regioni che dividono sostanzialmente in tre aree il paese. Anche in Lombardia c'è un decremento giornaliero dei casi". Lo ha detto il Presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa settimanale all'Iss sull'andamento dell'epidemia di Covid-19.

"La curva epidemica è stabile ed in calo. Ora tanto più andremo verso un numero di casi limitato tanto più il sistema sarà sensibile per individuare subito i casi. Sta crescendo la quota degli asintomatici".

C'è una grande oscillazione dell'indice Rt di contagio sul territorio. Ma Rt non è una pagella ma uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa succede e va letto con altri dati, ha spiegato ancora Brusaferro. L'indice di contagio Rt è segnalato sotto il valore 1 in tutte le regioni italiane tranne in Val d'Aosta, dove si registra un valore pari a 1.06. Il dato emerge dal report settimanale del monitoraggio sulla fase 2, illustrato durante la conferenza stampa all'Istituto superiore di sanita. Per la Val d'Aosta si considera l'indice una oscillazione momentanea mentre la Lombardia e' in decremento.

"L'Italia è a più velocità ma non abbiamo segnali di sovraccarico dei servizi ospedalieri, sia per quanto riguarda le terapia intensive sia per quanto riguarda i reparti. L'obiettivo è evitare la ripartenza di curve epidemiche sapendo che ci potranno essere degli episodi di ricrescita dei casi nei territori".  

Oggi il virus ancora circola e non possiamo allentare le misure di protezione individuale, ha detto ancora il presidente dell'Iss. Tuttavia il piccolo picco in Molise e Umbria è rapidamente rientrato, ha concluso.

Il sistema di monitoraggio non è un giudizio o un pagella per le regioni ma è uno strumento. I dati che oggi abbiamo sono dati buoni ma sono dati che ci danno la garanzia della capacità delle regioni di intervenire. In questo momento, ha detto Brusaferro, serve la collaborazione di tutti.

"Non possiamo escludere un incremento nelle prossime settimane - ha detto il presidente Silvio Brusaferro - ma non si tratta di una pagella settimanale delle regioni. Però possiamo incamminarci con fiducia sapendo che ci potranno essere momenti di incremento dei casi ma sapendo anche che abbiamo un sistema capace di intercettarli".

La questione della "mobilità tra le Regioni va affrontata con un numero di nuovi casi ancora più ridotto rispetto a quello che abbiamo", ha detto il presidente dell'Iss. L'indice di contagi Rt invece "cambia su base settimanale e lo escluderei come criterio al riguardo per gli spostamenti. Ma sono importanti anche le modalità di movimento, cioè come ci si sposta", ha precisato.