Risolverà davvero il problema? Al Trasimeno c'è una nuova isola galleggiante per catturare i moscerini...

20.05.2025 12:28 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Risolverà davvero il problema? Al Trasimeno c'è una nuova isola galleggiante per catturare i moscerini...

Una nuova e concreta azione della Regione Umbria a tutela della salute pubblica e dell’ambiente: è stata posizionata nel cuore del lago Trasimeno l’isola galleggiante “Isola B”, una struttura progettata per la cattura selettiva dei chironomidi, conosciuti anche come moscerini non pungenti, che durante l’estate creano disagio per residenti, turisti e attività ricettive. L’intervento si inserisce nella programmazione regionale One Health, che considera la salute umana strettamente connessa all’ambiente e agli ecosistemi. Il progetto è finanziato dal Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (Pnc) – Programma “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” – e si collega al più ampio Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici, istituito dalla Regione con dgr 1067/2023.

Fondamentale è il contributo del Dipartimento di Prevenzione dell'Usl Umbria 1, che ha coordinato le fasi operative del progetto - dalla progettazione tecnica alla pianificazione dell'intervento - confermando il proprio ruolo chiave nella gestione integrata della prevenzione ambientale e sanitaria sul territorio. Nello specifico il progetto è stato ideato e redatto da Alessandro Maria Di Giulio, responsabile dell’attività di disinfestazione della Usl Umbria 1 e del procedimento per la fase di esecuzione dell’isola, insieme a Igino Fusco Moffa, direttore del servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Usl Umbria 1 e responsabile del processo complessivo.

La nuova isola è dotata di un sistema tecnologico avanzato per il monitoraggio e la cattura dei chironomidi direttamente in acqua, riducendo l’impatto sulle zone costiere e turistiche. Funziona in modo autonomo grazie a un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, garantendo sostenibilità ambientale e operatività costante.

I principali vantaggi dell’intervento: alta selettività nella cattura (quasi esclusivamente chironomidi); efficacia nella fase iniziale di sfarfallamento degli insetti; contenimento preventivo nelle aree a maggiore densità turistica; energia pulita e zero emissioni.

Durante l’estate saranno effettuati controlli periodici per verificarne l’efficacia e assicurare la continuità dell’azione. Il progetto rappresenta un esempio concreto di innovazione ambientale applicata alla salute pubblica, in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi lacustri e sull’equilibrio tra natura e comunità. In questo contesto, un ruolo importante è stato svolto anche dall'Unione dei Comuni del Trasimeno che ha collaborato per le autorizzazioni e le concessioni per la messa a dimora dell'isola all'interno del lago Trasimeno.

Con questa iniziativa, la Regione Umbria e l’Usl Umbria 1 confermano la volontà di investire in soluzioni sostenibili e integrate, a beneficio del benessere collettivo e della valorizzazione del territorio del lago Trasimeno.