La Stranieri a Torino per illustrare la promozione della cultura italiana attraverso le borse di studio

19.05.2025 16:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
La Stranieri a Torino per illustrare la promozione della cultura italiana attraverso le borse di studio

“Può l’italiano essere un veicolo di cultura, dialogo e crescita?” A questo interrogativo ha dato risposta il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, insieme a Salma Amara, studentessa Unistrapg, Giulia Campeggio (Maeci) ed Yelena Knezevic (Alumni Farnesina), durante l’incontro svoltosi lo scorso sabato al Salone del Libro di Torino, finalizzato all’illustrazione dei correnti risultati del Progetto ItalYou – “L’Italia nel tuo futuro”, mediante cui l’ateneo di Palazzo Gallenga promuove la diffusione all’estero della lingua italiana e del suo grande portato culturale, garantendo a studenti meritevoli di paesi in crescita una formazione universitaria. Il progetto nasce nell’anno accademico 2023/2024 con un programma di borse di studio dell’Ateneo erogate a studenti provenienti da tutto il mondo (e selezionati dai suoi enti partner), per l’iscrizione a corsi di laurea triennale o laurea magistrale nell’ambito delle relazioni internazionali, della comunicazione internazionale, della sostenibilità, del Made in Italy collegato al cibo e alla ricezione turistica, del digital humanities e della didattica dell’italiano. Accanto tale stanziamento dell’Ateneo, il Ministero degli Affari Esteri ha individuato uno specifico ambito d’intervento, funzionale alla formazione dei futuri docenti d’italiano come lingua straniera. È nato così il progetto Italyou, il quale ha poi propiziato un’ulteriore collaborazione istituzionale – quella con Simest - finalizzata a valorizzare il bacino di studenti stranieri di Unistrapg per l’internazionalizzazione delle aziende italiane. Nell’anno accademico 2023/2024 l’Università per Stranieri di Perugia ha erogato 111 borse di studio in18 paesi, e 45 in quello successivo, distribuite in 10 realtà nazionali, mentre nel 2023/2024 quelle del Progetto Italyou per l’Africa sono state 20 per 4 paesi e l’anno successivo sono giunte a 70 a beneficio di 7 nazioni.