"Abbiamo fatto felici i nostri tifosi! Questa è la più importante vittoria che ha conseguito la Sir"

19.05.2025 22:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Abbiamo fatto felici i nostri tifosi! Questa è la più importante vittoria che ha conseguito la Sir"

«Abbiamo fatto felici tanti tifosi di Perugia, una città, una regione, ma abbiamo fatto felici anche tante persone italiane che tifano per noi e vengono a vedere le partite a Perugia – ha commentato con orgoglio il presidente della Sir Perugia Gino Sirci – dobbiamo dire che vincere qua, dove c’era la maggior parte del pubblico che ci tifava contro, non ha prezzo. E’ stata una grande soddisfazione, la più importante vittoria che abbiamo conseguito. L’unico trofeo che ci mancava è diventato la nostra più importante vittoria!». Questa Champions League è il 15° trofeo da quando Perugia ha cominciato a vincere: era la stagione 2017-2018 e ce lo ricordiamo tutti, perché la prima volta non si scorda mai! All’Eurosuole Forum di Civitanova La Sir, battendo la Lube 3-1, aveva alzato al cielo il primo trofeo della sua storia! E ieri sera, quando Simone Giannelli ha sollevato quella coppa, la prima coppa conquistata nel massimo campionato per club a livello Europeo, a lungo inseguita, una volta quasi sfiorata (con l’approdo in Finale nella Final Four del Palalottomatica di Roma nel 2017), ma mai conquistata, è stato come tornare a vivere l’emozione di quella prima volta che segna la storia quella prima volta che, appunto, non si scorda mai! E nelle file di Perugia c’è un giocatore che è stato protagonista di tutti i trofei conquistati dalla Sir: Massimo Colaci, che alla vigilia della Finale di Champions a Łódź, aveva ricordato di essere arrivato a Perugia con un obiettivo, quello di “aprire un ciclo” per una società ambiziosa e affamata di vittorie come il club del Presidente Sirci. Il suo obiettivo è stato raggiunto ampiamente, a suon di risultati, con continuità, ma soprattutto con una crescita sempre costante. «A Colaci ho detto: ma tu immaginavi che avresti vinto tutti questi trofei dopo il tuo arrivo a Perugia?». Ha raccontato il Presidente, aggiungendo che: «lui ha contribuito molto, è un grande giocatore, come grandi giocatori sono quelli che gli abbiamo messo vicino nel corso degli anni». E per il libero bianconero, che aveva parlato della sua volontà di “aprire un ciclo”, la vittoria di ieri quel ciclo non lo chiude di certo, ma anzi, aumenta ancora di più la voglia di continuare a vincere! «No, diciamo che il ciclo no, non si chiude! Perché per come sono fatto io, per come siamo fatti noi, per come sono fatti i nostri coach, ci godremo questo grande trofeo, ma poi la fame non passa! Ne abbiamo tanta, tantissima, perché altrimenti io a 40 anni non sarei ancora qui, invece sono qui perché ho ancora voglia e ancora fame. Sì, all’epoca mi stimolava tantissimo il fatto di poter essere il primo a vincere a Perugia. E poi è andata bene, benissimo quell’anno. Noi ogni anno abbiamo vinto qualcosa, lo so che puo’ sembrare poco, ma è difficile e non è scontato perché ci sono anche altre squadre che magai fanno tre, quattro anni senza vincere niente, invece noi, ogni anno abbiamo fatto un piccolo passo. Questa Champions la inseguivamo da tanto e finalmente l’abbiamo raggiunta e sono veramente strafelice per me, per i ragazzi, per lo staff e per tutto l’ambiente. Essere stato presente ed essere presente in tutti i trofei vinti dalla società è un motivo d’orgoglio per me, perché ogni anno che passa penso sempre che possa essere l’ultimo, poi dopo inizia il campionato e la voglia c’è! Essere ancora qui a 40 anni è veramente un motivo di grande orgoglio personale».