"Per questo Perugia resta la convinzione che la squadra ha la necessità di almeno tre innesti importanti"

L'opinione di Strefano De Francesco sulla partita di ieri sera tra Perugia e Pontedera. "L’impressione durante la gara di ieri, era quella di essere ancora nella scorsa stagione. Vuoi per i giocatori che con l’eccezione di Tumbarello erano gli stessi, vuoi per il gioco piatto e noioso, vuoi per quel modulo il 4-3-3 che continua a non convincere e vuoi per il clima per niente simile ad un pomeriggio di agosto.
Mister Cangelosi (voto 6) prova a riproporre il suo modulo di riferimento, il 4-3-3 di cultura zemaniana. Sicuramente i carichi di lavoro imposti dal tecnico siciliano ed il fatto che in assenza di vere gare amichevoli, si era alla prima partita con un avversario consistente, ha inciso sulla qualità dell’incontro. A questo si aggiunga che che non avendo una grande qualità sugli esterni offensivi che sono in realtà adattati in quel ruolo, perdiamo l’arma fondamentale di questo modulo di gioco e lasciamo il nostro centravanti Montevago, isolato ed avulso dalla manovra.
Il Perugia si schiera con Gemello (voto 7) in porta che si presenta con una prestazione convincente, condita da tre interventi decisivi che specialmente nel primo tempo, tengono i Grifoni in partita. Sugli esterni non positiva la prestazione di Giunti (voto 5,5). L’assenza di Calapai si fa sentire ed il giovane centrocampista perugino cerca di adattarsi alla bisogna, senza però convincere. Fa meglio a sinistra, anche se senza strafare, Giraudo (voto 6). Così così i due centrali, Dell’Orco (voto 6) e Riccardi (voto 5,5) che si fanno sorprendere in un paio di occasioni dagli avanti toscani. A centrocampo bene Joselito (voto 6,5), oramai una certezza, discreto a tratti Torrasi (voto 6), mentre resta un po’ in ombra il nuovo arrivato Tumbarello (voto 5,5). Il tridente offensivo fa fatica. Maluccio Bacchin (voto 5) schierato a destra e in un ruolo diverso rispetto a quello occupato a Piancastagnaio, il solito Matos (voto 5,5) a sinistra lento e con la solita difficoltà a saltare l’uomo che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi due anni. Il voto del brasiliano è la somma di un brutto primo tempo e di una ripresa sufficiente, specialmente quando ha giocato in una posizione più centrale. La scarsa vena dei due esterni, condanna Montevago (voto 5) alla solitudine. La sua prestazione insufficiente va però inquadrata, guardando il modulo che di certo non l’aiuta, essendo un attaccante che predilige giocare accanto ad un compagno di reparto.
Per dare una valutazione del gioco del Perugia nella prima frazione, basta usare le parole di Mister Cangelosi:”…nel primo tempo eravamo sotto ritmo, accademici, compassati…”.
Infatti i Grifoni non concludono mai in porta e anzi devono ringraziare i due importanti interventi di Gemello. La ripresa non cambia di molto ma la maggiore vivacità di Yabrè (voto 6+) e Kanoutè (voto 6) velocizza almeno la manovra. Il tempo di fare conoscenza con il nuovo arrivato Nwanege (voto 6) e si arriva ai rigori. Infallibili i Grifoni dal dischetto, mentre Gemello respinge la conclusione di Scaccabarozzi per i toscani. Va avanti il Perugia che affronterà il Latina fuori casa a fine ottobre. Resta la convinzione che la squadra ha la necessità di almeno tre innesti importanti e che forse il modulo più congeniale alle caratteristiche di questi giocatori sia il 3-5-2 come ampiamente dimostrato dal rendimento delle gare di Cangelosi nella scorsa stagione.Il tempo stringe perché tra 4 giorni inizia il campionato e quindi Meluso (voto 5), ieri espulso dovrà convincere Faroni ad aprire i cordoni della borsa".