"Il mercato? C'è tempo, ma in questo Perugia il giocatore che mi ha sorpreso di più è Perugini e lo sfrutterò"

Le parole del tecnico del Perugia Vincenzo Cangelosi in vista della gara di Coppa Italia contro il Pontedera in programma domenica alle ore 18 allo stadio Curi. "Per quanto riguarda la preparazione siamo in linea con i programmi iniziali e non abbiamo avuto defezioni, fatta eccezione per Calapai, che speriamo che si risolva il prima possibile. Ovvio che abbiamo dei problemi dal punto di vista numerico, ma con la società stiamo lavorando su questo. Entro la fine del mercato riusciremo a fare qualcosa. Sappiamo esattamente quello che ci può servire dal mercato per migliorare, ma la dinamiche non dipendono soltanto da noi, ma anche dalle altre società, visto che non sono svincolati ma di proprietà. Dobbiamo trovare un punto di incontro per riuscire a trattare. Si sa esattamente cosa manca e stiamo lavorando per questo. In assoluto il giocatore che mi ha sorpreso di più è Perugini (magionese e figlio d'arte dell'ex grifone Federico, ndr): lui ha grosse possibilità e mi incuriosisce e cercherò di sfruttarlo. Abbiamo diversi margini di miglioramento. Abbiamo iniziato un percorso, da un mese lavoriamo su qualcosa di specifico. Lo avevo detto anno scorso che ci sarebbe voluto tempo per arrivare a quello che voglio io. Sia a livello di mentalità che a livello di movimenti, non è semplice. In questo mese abbiamo lavorato bene in questo senso. Io so che sul mercato riusciremo a fare qualcosa, ne sono convinto. Al momento sono contento di quelli che abbiamo, anche dei primavera che sono aggregati. Questa categoria era nata per i giovani. In pre-campionato ho cercato di far ruotare tutti ed anche tra i giovani c’è chi è più avanti e chi più indietro, ma so che posso contare su un gruppo che ha tanta voglia di fare bene e ha capito quello che voglio. Da questo punto di vista sono tranquillo. La Coppa Italia è importante perché ti apre una ulteriore porta per i playoff. Giochiamo contro una squadra che conosciamo poco, perché hanno cambiato tanto rispetto ad anno scorso. Hanno giocatori interessanti, è una squadra giovane, ma per noi la Coppa è una manifestazione importante. La perfezione per me non esiste, si può sempre migliorare. Dobbiamo farlo specialmente nella fase conclusiva. Nel secondo tempo di Torgiano abbiamo costruito tanto ma sbagliato molto in fase realizzativa. Riusciamo a costruire sulla base di quello che abbiamo preparato ma poi, per frenesia, non concretizziamo. Dobbiamo acquisire la convinzione in quello che facciamo. Il caldo inciderà, è ovvio. Ci siamo allenati alle 18 per abituarci a queste condizioni. Ma il caldo c’è per noi e per loro. Ci siamo preparati bene e siamo pronti.“Sono contento per quanto riguarda la difesa. Poteva esserci qualche dubbio sul riuscire a fare tutta la preparazione e invece è andata bene. Questo è un grosso vantaggio. Ora starà a me gestirli. Stanno bene e ho la possibilità di scegliere. Lewis è ovviamente più indietro ma ho delle alternative”.