"Questo Perugia arriva bene sino agli ultimi 20 metri, poi ci manca qualcosa per crescere..."

Dopo Perugia-Pontedera di Coppa Italia,con la vittoria ai calcidi rigore, ci sono state le parole di Vincenzo Cangelosi, tecnico del Grifo. “Nel primo tempo eravamo troppo compassati, accademici. Eravamo sotto ritmo e loro erano facilitati. Nella ripresa ci siamo mossi meglio. Capisco che essendo la prima partita magari all’inizio bisogna trovare le misure e i ritmi giusti. Ma aspettiamoci gare così, perchè il campionato di C è livellato, tutte le squadre sono organizzate e tutti ci documentiamo sulle caratteristiche delle altre squadre. Menichini imposta bene le squadre e il Pontedera ha un mix interessante di giovani e vecchi. Mi aspettavo questa partita. Giunti è stato sacrificato perché eravamo in emergenza e non volevo rischiare Nwanege che è arrivato da poco. Mi aspetto di rivedere il miglior Giraudo. Yabre è più offensivo, quindi ho due terzini con caratteristiche diverse. Sapendo che Polizzi ci poteva creare dei problemi e dunque, in partenza preferivo un esterno più difensivo. Menichini allena da solo da molto più tempo di me e quindi ha grande esperienza. Entrambi abbiamo lavorato con allenatori che hanno fatto la storia. L’esperienza nasce da quello. Non lo vedo così diverso da me. Hanno giocato a viso aperto, non solo in contropiede. Il Pontedera ha giocatori interessanti. Giovani di prospettiva. Dobbiamo migliorare nel concretizzare. Fino ai 20 metri arriviamo bene poi però ci manca l’ultimo passaggio o qualche movimento senza palla in più. Quest’ultima è la cosa più difficile da far memorizzare ai giocatori. Dobbiamo creare un quantitativo maggiore di occasioni. Dobbiamo alzare l’intensità, aumentare la velocità del gioco. Tutte le squadre hanno avuto difficoltà in questo primo turno di Coppa. Tutti ci studiamo. Per quanto riguarda Nwanege, si è subito inserito bene nel gruppo, ma non me la sono sentita di metterlo subito dall'inizio, essendo da poco con noi. Per me ha grossi margini di miglioramento. Può fare più ruoli: il terzino, il braccetto o anche il centrale della difesa a quattro. Può fare bene”.