Novità per i collaboratori sportivi dal "Decreto Rilancio": ecco quanto previsto dal Governo

30.05.2020 10:31 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Novità per i collaboratori sportivi dal "Decreto Rilancio": ecco quanto previsto dal Governo

Ecco le novità per i Collaboratori Sportivi dal Decreto Legge 34/2020 “Decreto Rilancio”. Ne parla l'avvocato perugino Pierluigi Vossi.

Con l’Art. 98 è stato disposto che, oltre all’intervento nella mensilità di marzo, pure per i mesi di aprile e maggio 2020, sarà riconosciuta dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 200 milioni di euro per l’anno 2020, un’indennità pari a 600 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, già attivi alla data del 23 febbraio 2020. Il predetto emolumento non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e non è riconosciuto ai percettori di altro reddito da lavoro e del reddito di cittadinanza, del reddito di emergenza e delle prestazioni di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Per raggiungere tale obbiettivo le risorse trasferite a Sport e Salute s.p.a. sono incrementate di 200 milioni di euro per l’anno 2020.

Le domande degli interessati, unitamente all’autocertificazione della preesistenza del rapporto di collaborazione e della mancata percezione di altro reddito da lavoro, e del reddito di cittadinanza e delle prestazioni sopra indicate , come è avvenuto per le richieste relative al mese di marzo 2020, debbono essere presentate alla società Sport e Salute s.p.a. Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità, la medesima , pari a 600 euro, è erogata, senza necessità di ulteriore domanda, anche per i mesi di aprile e maggio 2020.
Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, da adottare entro questi giorni saranno individuate le modalità di attuazione dei commi da 1 a 3, di presentazione delle domande, i documenti richiesti e le cause di esclusione.
Il limite di spesa previsto e stanziato per le domande di indennità relative alla mensilità di marzo 2020, da 50 milioni si è innalzato sino a 80 milioni di euro: così da coprire le istanze ancora inevase.