Mercoledì 17 a Perugia la ricercatrice esoterica Lavinia Felicioni parlerà de "L'uomo e i suoi corpi, il paradigma settenario in teosofia"

Con la relazione di Lavinia Felicioni, si parlerà de "L'uomo e i suoi corpi, il paradigma settenario in teosofia" mercoledì 17 dicembre alle ore 17 a Perugia, presso la Biblioteca Comunale di San Matteo degli Armeni (Via Monteripido, 2). L'iniziativa ad ingresso libero è promossa dalla Società Teosofica, un'associazione internazionale apolitica e areligiosa, composta da persone, che pure in Umbria suscita grandi attenzioni. Di rilievo la relatrice dell'incontro, visto che Lavinia Felicioni è una ricercatrice esoterica e spirituale tra le più apprezzate, oltre che vicepresidente del Gruppo Teosofico Umbro. "Dagli antichi Veda e alle Upanisad, dal mito al logos, dal 'problema filosofico' dell'archè come pysis fino al neoplatonismo con i richiami all'assioma ermetico della 'legge di corrispondenza' - dice lei nell'anticipare la propria relazione - fino a tangere l'albero sephirotico assimilabile al modello dei chackra nell'induismo - la teosofia accorpa e rielabora in un modello 'sincretico' e coerente - derivante da antichissime filosofie spirituali e dottrine sapienziali - tutta la questione attraverso cui la cosmologia - il macrocosmo - si dispiega e si riflette nell'antropologia esoterica dell'uomo come microcosmo e di come questo ne rechi e ne custodisca la scintilla e l'eterno barlume e bagliore".