Da Perugia a Zurigo per un sogno! Danilo ad incitare il proprio idolo Pogacar verso il titolo mondiale!
Lo sport regala emozioni così forti e momenti indimenticabili come poco altro può fare. Lo può essere per chi vince il titolo più importante di una carriera, ma lo è anche per chi attraverso il tifo riesce a condividere una gioia che poi sarà impossibile dimenticare. Si può tifare per una squadra, ma anche per un singolo campione. E si sa che sotto questo aspetto le grandi imprese del ciclismo sono quelle destinate a diventare indelebili, per quanto spettacolari e commoventi. Ieri a Zurigo si è disputato il campionato del mondo su strada in bicicletta e, manco a dirlo, a vincerlo è stato il campionissimo sloveno Tadej Pogacar, uno che è amato da tanti in tutto il pianeta non solo perchè è abituato a vincere, ma anche per il suo modo di correre e per la sua generosità. Tra coloro che lo hanno scelto come idolo c'è Danilo Tedeschini, un perugino grande appassionato ed esperto delle due ruote (oltre che di calcio), che di Pogacar ne ha fatto il proprio unico idolo. Come tanti, anche lui aveva intuito che in terra svizzera avrebbe potuto provare un'emozione così forte, da non rinunciare a poterla vivere sino in fondo. E' così partito da Perugia e si è posizionato sull'ultima salita del percorso, a 5 km e mezzo dal traguardo ed al momento del passaggio di Pogacar solitario lo ha acclamato in modo plateale, appassionante ed apprezzabile. Con tanto di foto che ha immortalato una bellissima immagine. "Io e Pogacar, il più grande corridore della storia degli ultimi 40 anni e probabilmente, se continua così, di tutti i tempi - ha raccontato - ed è stato un privilegio e uno spettacolo vederlo dal vivo. Per me lui è il nuovo Eddy Merckx. Custodirò per sempre la foto che all'ultimo giro urlo a Tadej "Go, go, go to win, like in Perugia!". A lui le emozioni, mentre a noi rimane una bella pagina di sport, fatta di passione ed amore.