Dopo le sanzioni, replica l'Ellera Volley: "Protesteremo, qualora si rendesse necessario, eventualmente in altre sedi e con modi più pacati..."
(LINK per altro articolo) In relazione alla durissima sentenza del giudice sportivo della Federpallavolo umbra sulla gara del campionato Under 16 femminile (con in campo bambine anche ben al di sotto dell'età consentita...), riportata anche dalla stampa, questa la replica l'Ellera Volley attraverso una propria nota. "La società Ellera volley desidera prendere le distanze da quanto scritto in questi giorni sui social riguardo un episodio avvenuto durante una partita under 16 femminile di pallavolo. Nello specifico é stato scritto, non conoscendo in alcun modo i fatti, anzi strumentalizzando gli stessi al solo fine di fare notizia, che si sarebbe verificato un brutto episodio nel quale un nostro dirigente avrebbe offeso e minacciato un giovane arbitro. Nulla di così grave é accaduto… i fatti sono che, durante una partita, davanti ad un arbitro palesemente alle prime armi e accompagnato da un tutor che per primo non ha saputo gestire la situazione, a fronte di decisioni continuamente fuori luogo, il dirigente protestava vistosamente ma senza offendere nessuno… quanto poi alla minaccia presunta anch’essa è stata frutto di un malinteso e male interpretata come chiarito nelle sedi opportune. Detto ciò, sicuri che niente di grave è successo, faremo tesoro della squalifica protestando, qualora si rendesse necessario, eventualmente in altre sedi e con modi più pacati. Tanto era necessario per dovere di cronaca. La dirigenza Ellera Volley".