”110/110 e la rabbia brucia ancora": all'Università per Stranieri di Perugia ci si ritrova domani
Tornano a riunirsi per Giulia Cecchettin le studentesse e gli studenti dell’Università per Stranieri di Perugia e lo fanno con l’iniziativa ”110/110 e la rabbia brucia ancora", in programma per venerdì 1° dicembre alle ore 17:00, presso la Palazzina Lupattelli del Campus Universitario Unistrapg. Il corpo studentesco dell’Ateneo con questo evento vuol chiamare a raccolta tutti i giovani della città affinché manifestino insieme a loro per creare un vero e proprio movimento pubblico di supporto al contrasto di questo drammatico fenomeno, che solo nell’anno in corso ha prodotto oltre 100 vittime, mentre altre due donne, dopo Giulia, sono state uccise lo scorso martedì dai loro rispettivi mariti.
Con l’evento "110/110 e La rabbia brucia ancora" gli studenti Unistrapg vogliono quindi mantenere alta l’attenzione della società civile su problema della violenza, della discriminazione e dello svantaggio sociale a danno delle donne, e poter parlare della violenza di genere non solo il 25 novembre di ogni anno. Il programma dell’evento prevede l'accensione di alcuni ceri per richiamare l'invito della sorella di Giulia a "bruciare tutto", cui seguirà la lettura di brani della scrittrice Michela Murgia e di alcune poesie. Vi sarà poi un giro di interventi e la lettura di testimonianze di violenza che gli studenti hanno raccolto in forma anonima.
L’iniziativa si concluderà con la lettura dei nomi di tutte le vittime di femminicidio del 2023 e con la deposizione di una corona d'alloro per Giulia nell'Aula Studio Monia Andreani.
Tutti gli studenti e la cittadinanza sono inviati a partecipare.