La Gazzetta dello Sport celebra la grande attesa per il derby Perugia-Ternana

18.12.2021 22:26 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
La Gazzetta dello Sport celebra la grande attesa per il derby Perugia-Ternana

Per l'Umbria del calcio sta arrivando il giorno più atteso dell'anno. Quel giorno che i tifosi del Perugia aspettano dal 22 aprile 2018, quando al Curi la Ternana di De Canio si portò a casa l'ultimo derby per 3-2, dopo essere stata in svantaggio di due reti. Domani (ore 16.15) ci sarà quindi l'occasione per vendicare una delle pagine di storia biancorossa che, vista la rivalità, tutti vorrebbero dimenticare. Come pure è nei ricordi di tutti la sfida più triste tra le 47 (22 vittorie del Perugia, 9 della Ternana e 16 pareggi) disputate dal 1926 ad oggi: quella del 17 settembre 2016, quando sugli spalti perse la vita per un malore il tifoso perugino Osvaldo Neri, con le due squadre che nel finale decisero di “congelare” la partita, palleggiando sino al triplice fischio in segno di lutto. Per la quarta volta si giocherà nel turno prima del Natale (risultato di 1-1 nelle altre tre gare) e da sempre è un derby di grande fascino tra due città distanti appena un'ottantina di chilometri, seppur così diverse tra loro. L'una fondata sull'industria del cioccolato e con un ricco patrimonio artistico, l'altra che si è sviluppata attorno alle acciaierie e con una maggior vocazione industriale. Si giocherà in un Curi inevitabilmente sold-out, considerano peraltro le limitazioni della capienza (sia per il Covid e per questioni di agibilità) ad appena 7581 posti. Un numero ridotto che comunque non ha impedito di prevedere imponenti misure di sicurezza per l'ordine pubblico, visto gli 843 tifosi in arrivo da Terni. Il Perugia, reduce da cinque risultati consecutivi, lo affronterà guardando i rossoverdi (chiamati a riscattare l'ultima sconfitta interna con il Benevento) dall'alto dei quattro punti in più, con il campo che, di fatto, ha ribaltato quelle che erano le previsioni estive, vista una campagna acquisti di Massimiliano Santopadre votata al risparmio rispetto a quella, ben più altisonante, di Stefano Bandecchi. Del resto, in casa Perugia si è sempre sbandierato di voler guardare unicamente all'obiettivo della salvezza, mentre maggiori ambizioni vengono rivendicate dalla Ternana. Ad essere decisivi saranno più che mai gli attaccanti. Con lo spauracchio per il Perugia che sarà rappresentato soprattutto da Alfredo Donnarumma (già 7 gol quest'anno), che in B ha già infilato per cinque volte la porta biancorossa, di cui quattro gol nelle ultime quattro sfide. La Ternana dell'ex Lucarelli (nel 1993 salì tra i professionisti con il Perugia, dove tornò poi da allenatore nell'agosto 2013, per essere esonerato prima dell'inizio del campionato da Santopadre) dovrà invece guardarsi soprattutto da Manuel De Luca, sul quale si regge il reparto avanzato della squadra di Alvini e che con i sei gol segnati ha già eguagliato il proprio record in B (la scorsa stagione con il Chievo).