"Il rigore del Perugia? A me questo calcio oggi sembra un circo... Meglio quello di una volta"
E’ un Giovanni Tedesco un po’ rammaricato dopo Pontedera, come riporta Grifotube: “Non sono contento, sono arrabbiato perché abbiamo sbagliato la gestione della palla a inizio secondo tempo. L’approccio non è stato giusto, e lì che si è decisa la partita. Siamo entrati un po’ mosci e la colpa è la mia perché l’allenatore non è riuscito ad incidere. La prossima volta se c’è da tirare qualche bottiglia contro il muro la tiro. Bisogna migliorare quell’aspetto, per il resto non posso dire nulla ai ragazzi. Ho chiesto alla squadra di avere un atteggiamento diverso, di giocare più alti anche se i gol subiti potevano essere evitabili, bisogna lavorare di più sulla pressione e sulle scalate. Però concentriamoci sugli aspetti positivi, la squadra gioca, attacca e crea.
Questa è una squadra che ha grande potenzialità, che deve lavorare su alcuni aspetti. In qualche reparto ci sono delle carenze e dobbiamo migliorarla. Ho la fortuna di lavorare con Novellino e Riccardo, che mi appoggiano sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo mantenere a tutti i costi la categoria, devo lavorare e anche se adesso non dormo non importa, ci sarà tempo per andare a vacanza.
La cosa più bella è stato il ringraziamento della nostra gente. Adesso aspettiamo l’Arezzo che è l’avversario migliore che ci potesse capitare. Noi abbiamo ritrovato entusiasmo, l’Arezzo e forte ma noi siamo il Perugia. Il rigore? A volte non mi sembra calcio, sembra un circo. Sono per il calcio di una volta. Però per me c’era il primo rigore, è fallo di mano. Non il secondo”.