Non si riesce a debellare il problema dei moscerini al Trasimeno: numerose le lamentele

Rimane il problema più serio di questa estate al Trasimeno. Quello dell'eccessiva presenza dei moscerini, che la scienza chiama chironomidi, rimane un problema serissimo per tutto il territorio. Alla nostra redazione sono giunte diverse segnalazioni da parte di residenti e visitatori, con tanto di documentazione fotografica, che evidenziano la situazione attuale, con la presenza di questi insetti che è andata ad accentuarsi un po' ovunque. Gli operatori di Passignano si sono incontrati con il sindaco Sandro Pasquali, presidente dell'Unione dei Comuni del Trasimeno, per segnalare questo problema, come altri impellenti, avvertiti nel territorio. E' evidente che la "quarta isola", ovvero la struttura galleggiante collocata nel cuore del lago Trasimeno, progettata per il prelievo selettivo di questi insetti, pur dando un contributo importante, non sta producendo gli effetti sperati la cosiddetta. L'idea è tecnicamente valida per aree di minor estensione, ma non per una vasta come quella del lago Trasimeno e delle sue coste. Probabilmente si vedranno i risultati positivi a partire dalla seconda metà del mese di agosto, anche se in quel periodo già negli anni passati il problema si era rivelato meno imponente. C'è chi segnala che di quel tipo di strutture ne servirebbero più d'una per una copertura più efficace del territorio e positivo è anche l'impatto dell'installazione di quegli apparecchi attorno al Trasimeno che catturano gli insetti. Sotto accusa ci finiscono senza dubbio le istituzioni, che sono chiaramente latitanti in quanto a disinfestazioni, cosa che, soprattutto nelle aree turistiche, dovrebbe essere prassi e fatte a tempo debito, come avviene un po' ovunque in Italia.