Domenica a Sassoferrato l'Eco-Bandiera Collettiva della Pace più lunga del mondo ideata da Moira Lena Tassi
Dopo le tappe umbre di Città di Castello e Assisi, l'Eco-Bandiera Collettiva della Pace più lunga del mondo varca i confini regionali e arriva nelle Marche, dove sarà srotolata a Sassoferrato in occasione di un evento di alto valore simbolico ed istituzionale. Domenica 21 dicembre, a partire dalle ore 14.30, la città marchigiana ospiterà la monumentale opera d’arte itinerante ideata dall’artista tifernate Moira Lena Tassi, all’interno di una giornata che unisce tradizione, partecipazione comunitaria e promozione dei valori universali di pace, solidarietà e fratellanza. Nel contesto del Primo Presepe Vivente cittadino, lungo Corso Don Minzoni, la Eco-Bandiera Collettiva della Pace verrà srotolata raggiungendo il nuovo traguardo di oltre 145 metri di lunghezza, consolidando il primato internazionale del progetto. Un successo che ha radici profonde nel tessuto sociale e scolastico di Città di Castello, dove il progetto è cresciuto grazie al coinvolgimento di centinaia di giovani studenti e persone fragili, prima di diventare un caso di rilevanza internazionale. Determinante anche il contributo della comunità sentinate: oltre 80 bambini di Sassoferrato hanno realizzato circa 15 metri di messaggi e disegni dedicati ai temi della pace, dell’amore e della fratellanza, uniti alla bandiera madre. Il drappo da record è interamente realizzato con lenzuola bianche riciclate, alcune delle quali appartenute anche ai tradizionali corredi delle nonne. «Ospitare a Sassoferrato questa importante opera d’arte, che rappresenta un inno globale alla pace, è per la nostra comunità motivo di grande responsabilità», afferma Don Umberto Rotili. «La pace è intesa come rispetto dell’altro, delle diversità, delle idee e dei valori, ma anche come partecipazione attiva e creativa alla costruzione di una società più giusta. La presenza della Eco-Bandiera della Pace è uno stimolo concreto a valorizzare le potenzialità di ciascuno, contribuendo a rendere Sassoferrato una città sempre più accogliente, consapevole e orientata al bene comune». L’iniziativa, promossa da Moira Lena Tassi, si svolge con il patrocinio del Comune di Sassoferrato e con la collaborazione delle Parrocchie e delle scuole locali. Il progetto "Visioni senza tempo tra umanità e sogni di speranza con la Eco-Bandiera Collettiva della Pace più lunga del mondo", ideato dall'artista tifernate più di un anno fa presso l’Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio, coinvolge ad oggi circa 1500 partecipanti, tra bambini e persone fragili, ed è finalizzato alla diffusione della cultura della pace attraverso l’arte partecipata. Numerose le scuole e le associazioni che hanno aderito nel tempo, tra cui gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Città di Castello (San Filippo, Pieve delle Rose, Istituto San Francesco di Sales, Alighieri-Pascoli, Ancelle del Sacro Cuore, Istituto Comprensivo “Alberto Burri”). Gli studenti della scuola elementari di Varsavia: "Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin"; i bambini di Laredo (Spagna) della "Ceip Pablo Picasso"; i giovani allievi del Consorzio Castello Danza, i piccoli pazienti del reparto pediatria dell' Ospedale di Città di Castello; i bambini e ragazzi con Sindrome di Down di "Casa Virgy" (Aipd Perugia) ; i ragazzi "speciali " che seguono il progetto Kreo; gli anziani ospiti della casa di riposo Muzzi Betti insieme ai giovani musicisti dell' orchestra " Piccole Scintille" ; I piccoli visitatori del Museo Malakos; i ragazzi " speciali "della squadra di calcio a 5 dell’Asd “Beata Margherita” ; gli studenti indonesiani della scuola media pubblica SMP Negeri 1 Ubud, Bali. Particolarmente significativo è stato il contributo dei bambini palestinesi del campo profughi New Askar Camp di Nablus, che, nonostante le difficili condizioni di vita, hanno voluto partecipare al progetto con messaggi di pace e speranza. Con l’ ultima adesione da parte dei bambini di Sassoferrato, l’opera continua a crescere come testimonianza concreta di dialogo, inclusione e cooperazione tra popoli e culture diverse. Lo srotolamento ufficiale della Eco - bandiera della pace sarà affidato ai Volontari dell’Associazione “Templari Oggi” e la sua esposizione accompagnerà per tutta la durata l’evento del Presepe Vivente. Moira Lena Tassi evidenzia la straordinaria autenticità del progetto internazionale: "Questa Eco-Bandiera è una monumentale opera d'arte per la pace, nata esclusivamente dalle mani pure dei bambini e dalla sensibilità delle persone più fragili, destinata a giungere in ogni luogo che parli di fratellanza. Sono profondamente grata e commossa per l' entusiasmo con cui il Sindaco Maurizio Greci e Don Umberto Rotili hanno accolto il progetto insieme a tutta la comunità di Sassoferrato. L' abbinamento con il Presepe Vivente, simbolo di nascita e speranza, è un connubio perfetto. In un luogo che ha subito la forza devastatrice dell'acqua, portiamo ora un potente messaggio di pace e rinascita che arriva dritto al cuore, con la speranza che possa raggiungere anche i leader della Terra." Il Sindaco Maurizio Greci commenta l’iniziativa, sottolineando l'importanza per il territorio: “Il 21 dicembre sarà un appuntamento importante per tutto il territorio sentinate che accoglie con orgoglio l’iniziativa della Eco bandiera della Pace che apre il grande evento del Primo Presepe Vivente di Sassoferrato. Un momento di emozione collettiva, che mette in rete le molte anime di questo territorio, coinvolgendo coralmente non solo le associazioni e le realtà attive di questo Comune, ma anche le diverse generazioni di concittadini che, con senso di appartenenza e entusiastica visione del futuro, daranno vita ad un grande evento di comunità".