"La nuova Bartoccini? Un gruppo esperto, ma con giovani che possono ancora crescere": parole di Andrea Giovi

08.06.2025 16:49 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"La nuova Bartoccini? Un gruppo esperto, ma con giovani che possono ancora crescere": parole di Andrea Giovi

Andrea Giovi, tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia confermato alla guida delle Black Angels per la terza stagione consecutiva, traccia un bilancio al termine della costruzione del roster che affronterà il prossimo campionato di A1 dopo la salvezza conquistata nell’annata sportiva appena conclusa con annessa partecipazione ai Play-off Challenge. Ma prima è d’obbligo un passaggio sul premio ottenuto dalla palleggiatrice Maria Irene Ricci, che ha raccolto il maggior numero di preferenze nel referendum indetto dal Corriere dell’Umbria e denominato “Vota il campione”. Tra i tanti atleti umbri in gara è stata lei a primeggiare con più di 7mila voti raccolti. “È decisamente un bel riconoscimento per Irene – dice Andrea Giovi –. Siamo tutti contenti per quello che ha fatto vedere, è una ragazza che merita, che si impegna, lavora con qualità, costanza e dedizione; quindi, è anche bello che il suo lavoro venga riconosciuto con qualcosa di tangibile. Lavoro ovviamente portato avanti anche da tutte le persone che sono passate per Perugia in questi due anni. Abbiamo cercato di modellare una squadra piena, con tante persone che possano sposare la causa Perugia. Non credo che avremo qualcuna che sarà una solista, una voce fuori dal coro. Piuttosto dovremo essere bravi a camminare insieme dall'inizio, perché conosciamo questo campionato, l'abbiamo già visto e sicuramente ci sarà bisogno del contributo di tutte le persone che abbiamo scelto. Abbiamo uno stile ben definito che dovremo adattare magari alle persone nuove che ci saranno. Abbiamo già delle idee su come iniziare, ma il percorso lo costruiremo insieme, giorno dopo giorno, a partire da agosto, quando avremo modo di cominciare a lavorare concretamente con le ragazze. La maturità può fare la differenza. Un gruppo esperto, ma con giovani che possono ancora crescere, ci offre non solo alternative, ma scelte vere. La chiave sarà far percepire questa profondità non come rivalità, ma come opportunità. Ognuno dovrà capire e accettare il proprio ruolo per arrivare lontano, insieme.”