L'emittente TRG oggi festeggia 40 anni dalla sua nascita! Un'eccellenza nel panorama radio-televisivo!

05.08.2025 19:02 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
L'emittente TRG oggi festeggia 40 anni dalla sua nascita! Un'eccellenza nel panorama radio-televisivo!

Il 5 agosto 1985 è una serata estiva come tante, ma non per gli eugubini: che sul proprio televisore vedono apparire il volto di Gianfrancesco Chiocci, fondatore e direttore di Radio Gubbio, nata 8 anni prima, e affermatasi in breve tempo come principale organo di informazione cittadina. E' il primo tg rigorosamente in via sperimentale, della nuova emittente tv cittadina che nasce a fianco della consolidata sorella maggiore dell'etere radiofonico. L'acronimo è TRG ovvero Tele Radio Gubbio. In breve tempo un immancabile appuntamento quotidiano per centinaia di famiglie. Lo spirito è lo stesso vissuto 8 anni prima con la radio: un gruppo di giovani guidati da una sapiente mano esperta, con l'obiettivo di raccontare la città, il territorio, rilevare problemi ma anche dare voce alla gente, scoprendo personaggi e affiancando informazione e intrattenimento. 40 anni fa nasceva quella che oggi è una delle poche tv umbre rimaste in attività e seguite ogni giorno da migliaia di telespettatori, che nei decenni ha conosciuto evoluzioni importanti e un posizionamento significativo che non ne ha stravolto l'iniziale vocazione. Una crescita passata attraverso l’ampliamento in Alto Tevere già a metà degli anni ’90 con la redazione di Città di Castello  e quindi nella Valle Umbra sud con la redazione di Foligno nella prima decade del.nuovo secolo. Una crescita tecnologica che ha visto fin dai primi anni 2000 confluire gran parte delle notizie e servizi nel sito trgmedia.it tra i primi in Italia con la diretta streaming. E poi lo switch off digitale nel 2011 con l'irradiazione del segnale in tutta la regione. Trg oggi fa parte del gruppo editoriale Umbria televisioni che edita anche Umbria tv: l'unione delle forze è stata una scelta che sul lungo termine si è dimostrata vincente, consentendo di superare la china dell'editoria locale che ha colpito tante realtà simili. Per questo va deetto grazie alla lungimiranza dell'editore, che ha capito in tempo utile dove e come intervenire. Ma TRG è stata ed è soprattutto un luogo di incontro, confronto, dibattito aperto a tutti su tante tematiche quotidiane di questo territorio, sempre dalla parte della gente spesso a dispetto degli attacchi del palazzo; un luogo di crescita per decine e decine di giovani appassionati di giornalismo o tecnologia, per alcuni anche trampolino di lancio a livello nazionale; e poi uno specchio fedele di una società piccola nei numeri ma straordinariamente grande nelle sue storie, nei personaggi, nella capacità di restare familiare e a portata della gente, anche e soprattutto nei periodi di emergenza: capire il ruolo fondamentale di un'emittente locale è stato ancora più facile in momenti come quelli del sisma di fine anni 90 o del Covid del.2020-2021. Quando la TV non era solo fonte di notizie ma un vero e proprio componente di famiglia. Dall'85 ad oggi, dalle prime enormi e ingombranti cassette BVU ai file digitali delle.piattaforme moderne il passo è stato lungo, enorme, per certi versi inenarrabile. Ma in fondo anche breve. E soprattutto ricco di storia e di storie, volti, voci, trasmissioni divenute cult, di telecronache memorabili ed evebri raccontati in diretta. Come nessun alteo avrebbe potuto farlo. Pagine di tv e di societa che dopo 40.anni appartengono di diritto al vissuto culturale della città che ne ha visto i natali, e dei tanti territori che oggi ne continuano ad apprezzare qualità, peculiarità e genuinità. Tanto più in una società che fagocita identità e cultura nello spazio di un tweet o di un frame. Senza lasciare nulla di concreto a chi verrà dopo. TRG (e Umbria Televisioni) anche per questo continuano a voler essere una felice eccezione.

"E nel giorno del compleanno - sottolinea l'emittente - sono tanti gli auguri che si ricevono; il grazie è d'obbligo a chi in tanti modi ce li ha fatti. Il grazie più grande tuttavia va a chi da 40 anni a questa parte segue TRG  tutti i giorni o qualche giorno di tanto in tanto, a chi la tiene accesa dalla mattina fino alla sera come elemento di compagnia quotidiana che spezzi un po' la solitudine, a chi l'accende per sentire le notizie del giorno. A tutti grazie di cuore, perchè il senso di Trg è proprio questo, quello di essere visti e ascoltati da tutti voi. Oggi TRG costa di 11 dipendenti tra giornalisti, tecnici, amministrativi, tutti correttamente contrualizzati full time e per le mansioni che svolgono; a tutti i giornalisti è stata data l'opportunità di diventare professionisti, anche questo elemento non è da poco nel panoramo giornalistico umbro e nazionale. Per questo va detto grazie agli amministratori che credono in questa realtà, agli inserzionisti pubblicitari che sostengono la parte economica, allo stato italiano che eroga contrbuti in favore delle tv locali e ancora grazie ai tanti collaboratori di ieri e di oggi che in maniera gratuita  hanno contribuito e contribuiscono a farci crescere... Facciamo tutto bene? No, sbagliamo anche spesso, ma  tutto ciò che facciamo, lo facciamo con passione e onestà intellettuale. Continueremo a farlo anche per i prossimi 40 anni...se solo vorrete restare con noi".