Il più bel traguardo per Stefania Okaka: l'ex pallavolista di Castiglione del Lago si è laureata in Scienze Tecniche Psicologiche

17.06.2025 00:02 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Il più bel traguardo per Stefania Okaka: l'ex pallavolista di Castiglione del Lago si è laureata in Scienze Tecniche Psicologiche

Un altro grande traguardo per l’ex pallavolista di Castiglione del Lago, Stefania Okaka (gemella del calciatore Stefano), che nei giorni scorsi si è laureata in Scienze Tecniche Psicologiche. Con alle spalle una carriera professionistica falcidiata dai tanti infortuni, oggi ha raggiunto un traguardo di vita di grande importanza, nella più bella delle possibili storie di resilienza. “Chi ha deciso che ogni cosa ha un’età? Ognuno di noi – dice - ha il suo tempo, il suo ritmo, il suo momento per fiorire e rifiorire. C’è chi parte subito, e chi ci arriva con calma. C’è chi si dedica prima ad altro, agli altri, e poi finalmente sceglie di dedicarsi a sé. E non è mai troppo tardi, quando si tratta di volersi bene ed investire su di di se”. Ha scelto di discutere una tesi su “Disturbi alimentari nello sport. Analisi dí contributi empirici”. Anche se non è finita qui, visto che a settembre inizierà un master di specializzazione con l’obiettivo di intervenire in ambito clinico, ma soprattutto sportivo, per aiutare e guidare giovani atleti di elite. “Nella mia tesi ho voluto dar voce ad un argomento ‘oscuro’ e poco valorizzato, ma che effettivamente esiste in alta percentuale e che l’atleta dovrebbe essere supportata, guidata ed educata a volersi bene sin dalla tenera età e non arrivare ad odiare il proprio corpo. A volte – racconta - la vita sembra portarmi a fondo, ma è lì che, ogni volta, scopro la mia vera essenza. Ho vissuto giorni in cui lo sforzo più grande era riaprire gli occhi, ho affrontato ostacoli che avrebbero spezzato chiunque e stretto i denti tra paure silenziose. Anni fa ho detto prematuramente addio al volley giocato, per un’artrosi al ginocchio di terzo stadio ed attualmente convivo con un’anca sgangherata che ultimamente mi ‘fa divertire’ e per non parlare degli altri 21 infortuni subiti in carriera e delle mille recenti più recenti situazioni più serie e delicate della vita che mi han fatta sentire soffocare e che non sto qui a raccontare”. Ma la felicità è alle stelle. “Ora c’è stato questo traguardo della laurea – aggiunge – che non è un punto di arrivo, ma la testimonianza di quanta resilienza può nascere dal dolore. Ho trasformato i miei limiti in storie di rinascita, e porto con me la certezza che nessuna ferita è troppo profonda per non diventare energia nuova. Grazie a chi ha teso una mano, a chi vicino al mio cuore ha saputo ascoltare senza giudicare. E grazie a me stessa, per non aver mai rinunciato a credere. Grazie a quelle poche, pochissime, contate personcine che conoscono quella parte inaccessibile di me, che a furia di batoste, ho imparato a proteggere con gelosia, che sanno maneggiare con cura e sensibilità. E sì, anche a chi ha voltato le spalle pensando di ferirmi: grazie, mi avete solo ricordato quanto sia importante mettere confini solidi per proteggere la propria luce da chi non la vuole vedere. Questo è il mio primo abbraccio al futuro”. Oggi Stefania Okaka è impegnata come “Fitness coach” al femminile a livello nazionale, tramandando quella quella filosofia che lei chiama “women support women”. Cresciuta come giocatrice nella Trasimeno Volley, la sua ultima esperienza di spicco è stata nel campionato di Ligue A con la maglia del Béziers. Lasciata Castiglione del Lago nel 2003, prima di emigrare in Francia aveva giocato con varie squadre ed arrivando sino alla maglia azzurra, vincendo anche un campionato europeo con l'Italia Under 19 nel 2006.