Festa a Città di Castello per il Torneo dell'Amicizia e cordoglio per il brigadiere Carlo Legrottaglie

Una “rosa” listata con i colori dell’arma, un minuto di raccoglimento alla memoria del brigadiere capo dei carabinieri, Carlo Legrottaglie, ucciso il 12 giugno in provincia di Brindisi e l’Inno di Mameli prima del calcio d’inizio hanno segnato in maniera indelebile la terza edizione del “Torneo in Amicizia”, manifestazione di calcio “a otto” allo stadio comunale Corrado Bernicchi che ieri ha visto sfidarsi le rappresentative di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Comune di Città di Castello. Momenti davvero toccanti e sentiti che hanno permeato di umanità e solidarietà un evento che coniuga sport, solidarietà e fair-play, ma anche la grinta e il sano spirito agonistico che non fanno tirare indietro la gamba mai pur di vincere. Ad aggiudicarsi il torneo è stata la selezione dei Vigili del Fuoco guidata dal capo distaccamento, Gian Paolo Ciuchi, ma alla fine hanno vinto tutti all’insegna dei valori dello sport e sana competizione. Prima del fischio d’inizio degli impeccabili arbitri della sezione Aia di Città di Castello, il questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio, intervenuto alle fasi iniziali del lungo pomeriggio di sport ha promosso a pieni voti la formula e lo spirito che sta alla base di una “bella e spontanea iniziativa di amicizia e passione per lo sport, il calcio, filo conduttore di un progetto finale di solidarietà e vicinanza alla comunità locale e al bene di tutti.” Accanto al questore di Perugia, il sindaco Luca Secondi ed i rappresentanti delle cinque formazioni, il comune appunto, i carabinieri con il comandante della compagnia di Città di Castello, Massimiliano Croce, la guardia di finanza con la comandante della compagnia di Città di castello, Claudia Mossali, la polizia di stato con il vice-questore aggiunto, Adriano Politano ed i vigili del fuoco con il capo distaccamento, Gian Paolo Ciuchi. A concludere il pomeriggio è stata la cerimonia di premiazione finale. Chiamati uno per uno dal sindaco Secondi e da Massimo Massetti, deus ex machina del torneo, alla presenza del vice presidente del comitato umbro della FIGC Claudio Tomassucci, degli assessori Riccardo Carletti, Giuseppe Bernicchi e Rodolfo Braccalenti (presenti anche i consiglieri comunali, Loriana Grasselli e Luigi Gennari) sono sfilati giocatori e tecnici delle selezioni partecipanti, che si sono uniti negli applausi per i vincitori. Prima della consegna dei trofei, la ufficializzazione dei premi speciali, “fair play”, a Stella Brachelente della Polizia di Stato, al miglior portiere, Maurizio Tizzi, sempre della Polizia di Stato e miglior giocatore, Jacopo Migliaccio della Guardia di Finanza.