Aggrappati al Cannara! L'Umbria è l'unica regione tra i dilettanti a non avere squadre promosse in Serie D!

L'Umbria è stata l'unica regione penalizzata nel calcio dilettantistico, senza squadre promosse in Serie D! L'unica! IL calcio dilettantistico della regione ha pagato il fatto che a vincere il campionato regionale di Eccellenza è stata una squadra toscana (!), il Sansepolcro, che si è unita così alle altre due formazioni della regione, ovvero Camaiore e Scandicci. Non si tratta chiaramente di un errore, ma del fatto che una normativa ormai obsoleta e superata consente a squadre di altre regioni di essere affiliate federalmente a regioni confinanti per motivi logistici e geografici, che erano plausibili un tempo, quando magari c'erano difficoltà di mobilità. In D il Sansepolcro rappresenterà ovviamente la Toscana, ma nella malaugurata ipotesi dovesse retrocedere (da scongiurare, considerando anche la riconosciuta serietà del club biturgense), allora tornerà ad essere "umbra"! Così, al momento l'Umbria ha tre sole squadre in Serie D, ovvero il Trestina, il Fologno e l'Orvietana. La speranza che venga colmata questa lacuna è riposta nel Cannara, impegnato domenica 15 giugno alle ore 16 nel ritorno della finale degli spareggi di Eccellenza. Dopo lo 0-0 dell’andata allo Spoletini, il Cannara dovrà vincere a Pinerolo per salire in serie D. Una missione possibile per i rossoblù di Ortolani. In caso di promozione del Cannara, a scalare, nelle categorie inferiori, il Campitello, primo in graduatoria, sarebbe ripescato in Eccellenza. In Promozione salirebbe invece storicamente il Piegaro, vincitore della Coppa Primavera di Prima categoria. Già definite, di fatto - come si legge puntualmente su Eccellenzacalcio - le altre due ammissioni in Promozione, che spettano prima al Mantignana Montemalbe poi allo Sporting Terni, perdenti delle finali playoff di Prima categoria. Primo posto al Mantignana, vincitore dello spareggio, secondo posto allo Sporting Terni. I due posti liberi in questione sono legati alla fusione tra Ducato e Clitunno e alla costituzione della società unica tra Acf e Foligno che porterà alla mancata iscrizione del Foligno in Promozione.