Aperta a Todi la nuova sede espositiva della Fondazione Progetti Beverly Pepper

Aperta a Todi la nuova sede espositiva della Fondazione Progetti Beverly Pepper, realtà nella quale è presente anche il Comune di Todi, vista l'intensa attività di promozione dell'arte contemporanea, uno dei più vivaci fermenti culturali che caratterizzano la città ormai da oltre mezzo secolo.
Gli spazi, che si affacciano su Via del Duomo, nota ormai anche come Via degli Artisti per la presenza di studi e gallerie, hanno reso fruibili al pubblico opere grafiche e pittoriche di Beverly Pepper mai viste prima, evidenziando la continuità tra la pratica grafica e quella scultorea, in un dialogo serrato tra materia, gesto e visione. Le tre sale espositive si susseguono dunque in maniera dinamica di diversi approcci allestivi: cronologico, tematico e concettuale, in cui le opere di fasi differenti della carriera dell’artista americana, fra cui dipinti riguardanti progetti ambientali speciali per luoghi storici italiani e stranieri. La Fondazione è il punto riferimento internazionale intorno alla figura di Beverly Pepper e i più ampi locali della sua nuova sede permettono di organizzare al meglio focus tematici, così come di accogliere l’utenza accademica e specializzata per la consultazione dell’archivio.
"Il tutto accade in un anno - sottolinea Elisa Veschini, presidente della Fondazione - nel quale si registra un rinnovato e forte interesse nazionale e internazionale per l’opera di Beverly Pepper: 12 sue sculture monumentali verranno infatti esposte in autunno al National Museum of Women in the Arts a Washington D.C. mentre, il prossimo ottobre, le sarà dedicata una mostra nelle sedi di un’importante istituzione italiana". Le attività della Fondazione, arricchite dall’ingresso del critico d’arte Marco Tonelli nel ruolo di curatore scientifico, in affiancamento al lavoro di ricerca della giovane curatrice Arianna Bettarelli, nonché la rinnovata collaborazione con il Comune di Todi e con la longeva kermesse Todi Festival, confermano l’importanza dell’istituzione tuderte anche nel panorama regionale, dove si afferma, insieme alla Fondazione Alberto Burri, come una delle realtà di maggior prestigio e rilievo internazionale. Nell'intervenire alla inaugurazione, il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha ricordato il "ruolo cruciale della Fondazione nella valorizzazione dell’arte contemporanea, avendo in attivo l’organizzazione di numerose mostre e installazioni pubbliche che hanno permesso la donazione alla città di Todi di opere monumentali da parte di grandi maestri come Arnaldo Pomodoro, Fabrizio Plessi e Mark di Suvero che, sulla scia di Beverly Pepper e del suo Parco di sculture, hanno contribuito alla realizzazione di un “museo a cielo aperto” da vivere quotidianamente passeggiando per la città in una immersione tra storia, passata, presente e futura".
Un'attività e una collaborazione che prosegue e che vedrà quest'anno ospite della città l'artista britannico Ian Davemport, già autore del manifesto del Todi Festival (30 agosto - 7 settembre) e protagonista di una importante mostra personale alla Sala delle Pietre e di una installazione in piazza del Popolo.
Parallelamente, un impegno costante della Fondazione continua ad essere rivolto alla divulgazione e al settore educativo attraverso progetti strutturati all'interno delle scuole che, nel corso degli anni, si sono dimostrati efficaci nell’avvicinare le nuove generazioni all’arte contemporanea e ai temi cari a Beverly Pepper, quali quelli del self-empowerment e del superamento degli stereotipi di genere offrendo modelli vita alternativi ad incentivo della libertà espressiva, elementi, questi ultimi, che stimolano una riflessione critica e consapevole su questioni sociali e culturali di grande rilevanza.