"Serve rispetto per la maglia del Perugia": rabbia e delusione dopo la sconfitta di Chiavari

07.03.2024 10:40 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Serve rispetto per la maglia del Perugia": rabbia e delusione dopo la sconfitta di Chiavari

«Una sconfitta inspiegabile, chiediamo scusa ai tifosi». Scrive Daniele Cervino su La Nazione che il giorno dopo la disfatta a Chiavari, restano rabbia e amarezza. Il tecnico del Grifo, subito dopo il crollo con la Virtus Entella, si è preso la responsabilità della sconfitta, la terza consecutiva in trasferta. «Avevamo forti motivazioni, non ci aspettavamo un vuoto simile dal punto di vista della fame - ha detto Alessandro Formisano -. Non siamo scesi in campo, non abbiamo approcciato la gara con anima. Loro ci hanno messo fame e cattiveria, noi ci siamo fatti gol da soli. Mi prendo la responsabilità perché sono a capo di un gruppo di uomini che devono lasciare tutto in campo. I ragazzi non hanno dato niente, inqualificabili nell’infierire su noi stessi nel secondo tempo, facendo peggio del primo. Chiediamo scusa». L’ultima sconfitta così ampia era stata rimediata l’anno scorso al Curi contro il Cagliari (0-5); mentre nel 2020, con Caserta in panchina, il Perugia era crollato a Mantova 5-1. Martedì sera è stata la Virtus Entella a travolgere il Grifo. «Va dato grosso merito all’avversario che era ferito e, con grande orgoglio e forza, ha dimostrato volontà di sovrastarci in qualsiasi situazione di gioco - l’analisi del tecnico del Perugia -. L’Entella ci ha sovrastato dal punto di vista della fame. Siamo stati fragili, i tre gol della ripresa li abbiamo presi con la palla in nostro possesso. Quando accadono prestazioni di questo tipo di logico c’è pochissimo. Ha poco senso andare a cercare i perché di questa sconfitta. La prestazione è inqualificabile. La differenza le fanno le motivazioni e se non sono ben chiare devo fare di più per fissarle nella mente dei calciatori. Dobbiamo avere rispetto per la maglia che indossiamo perché è piena dei sacrifici che facciamo quotidianamente ed è questo ciò che conta. Noi siamo tutti uniti nella gioia e nel dolore, dopo aver chiesto scusa, dobbiamo solo rialzare la testa e continuare il nostro lavoro». La sconfitta rallenta la corsa del Grifo verso il terzo posto. Anche i risultati del turno infrasettimanale non hanno sorriso ai biancorossi, con le dirette concorrenti che hanno vinto le rispettive partite. La Carrarese ha steso la capolista Cesena e si è portata a 56 punti (+4 sul Grifo); mentre i rossoblù di Braglia hanno battuto in casa l’Arezzo e sono saliti a un punto di distanza dai biancorossi. Anche il direttore sportivo del Grifo, Jacopo Giugliarelli, si è scusato dopo il 5-0 fuori casa nel turno infrasettimanale. «È giusto prendersi le responsabilità e scusarsi per la prestazione indecorosa offerta. Io e l’allenatore siamo i primi responsabili - ha detto -. La motivazione ovviamene non è di carattere tecnico, ma semplicemente una prestazione che non c’è stata. Questa sconfitta porterà ognuno di noi a riflettere individualmente. Tutti noi avremo l’opportunità di chiudersi in noi stessi per analizzare il nostro operato e da domani ci ritroveremo per migliorare insieme. Prima riusciremo a resettare la serata odierna, prima ne trarremo grande vantaggio».