Domenica alle ore 18 ad Umbertide l'emozione di “Un canestro per Cecilia”

19.12.2025 11:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Domenica alle ore 18 ad Umbertide l'emozione di “Un canestro per Cecilia”

Un canestro per Cecilia: quando lo sport diventa memoria, amicizia e cura. A Umbertide lo sport si fa memoria, legame e gesto d’amore. Domenica 28 dicembre, alle ore 18 presso il Pala Staccini di Umbertide, si terrà “Un canestro per Cecilia”, un evento speciale nato dal desiderio di ricordare Cecilia, scomparsa alcuni mesi fa, attraverso ciò che per lei – e per tante altre – è stato casa: la pallacanestro. Per molte delle organizzatrici Cecilia è stata una compagna di scuola, di squadra, di vita. Dall’asilo ai banchi di scuola, dal dopocresima agli allenamenti in palestra, fino alle partite nel settore giovanile e in prima squadra, fino ai campionati amatoriali: un filo continuo di relazioni, passioni e crescita condivisa. Ed è proprio da quel filo che, a distanza di anni, è nato questo evento. In campo scenderanno ex giocatrici di basket di diverse generazioni, unite dal desiderio di ritrovarsi, giocare, sorridere e ricordare. Non una competizione, ma una partita simbolica, fatta di emozione, ricordi, qualche acciacco e tanta gratitudine per lo sport che ha fatto incontrare tante vite. La serata proseguirà con la proiezione di un video che raccoglie fotografie e momenti significativi della vita di Cecilia, e si concluderà con un momento conviviale, semplice e condiviso, aperto a tutta la comunità. L’intero evento ha anche uno scopo solidale: tutto il ricavato sarà devoluto all'AUCC – Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro - per trasformare il ricordo in un gesto concreto di sostegno e cura. Ma “Un canestro per Cecilia” è anche qualcosa di più. È la testimonianza di come, grazie a lei, persone che non si vedevano da anni, che in alcuni casi nemmeno si conoscevano, si siano rimesse in contatto, mettendo ciascuna un pezzetto di tempo, energia e cuore per costruire insieme qualcosa di bello. Un movimento spontaneo, generoso, vivo... inaspettato per certi aspetti, ma che ci dice che è ancora possibile fare comunità e costruire insieme qualcosa di importante. Ancora una volta, grazie a Cecilia. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza, a chi l’ha conosciuta, a chi ha condiviso con lei un tratto di strada e a chi crede che lo sport, l’amicizia e la memoria possano diventare cura.