La Gazzetta celebra Francesco Passaro! Il tennista perugino al terzo turno agli internazionali di Roma!

Scrive Francesca Cocchi su La Gazzetta dello Sport che non si diventa campioni per osmosi, ma Francesco Passaro da Perugia ha sicuramente respirato aria buona ad Alicante quando per due settimane si è allenato insieme a Jannik Sinner. In origine sarebbe toccato a Luca Nardi fare da sparring al campione altoatesino, ma un infortunio alla caviglia lo aveva costretto a rientrare, lasciando il posto a Francesco. Un'occasione d'oro per lui, che due anni fa alle Next Gen di Milano aveva dato vita a un bellissimo derby contro l'amico Matteo Arnaldi, battendolo in una battaglia al quinto set. E se c'è una dote che non manca a Passaro è lo spirito combattente: ha battuto al primo turno Rinderknech in tre set set al tie break decisivo, e contro Griekspoor ha lottato di nuovo fino al tie break per due ore e mezza conquistandosi la sfida per la seconda settimana contro il portoghese Nuno Borges. Il terzo turno, poi, gli frutta 51.000 euro, più di quanto abbia mai guadagnato fino a ora, ma soprattutto porta in dote fiducia e consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta. Dopo essersi allenato con Sinner, il "nostro" Passaro è come si fosse finalmente sbloccato: due quarti Challenger e la semifinale nel 125 di Napoli, persa contro Luca Nardi. Nato nel gennaio 2001, Passaro è entrato in Top 100 nel febbraio del 2023. Da lì, complici una serie di infortuni alle caviglie, non è più riuscito a spiccare il volo perdendo un pizzico di fiducia soprattutto vedendo i coetanei. Accanto a lui c’è da sempre coach Roberto Tarpani, che lo conosce fin da quando era bambino e che per quest’anno ha deciso di cambia- re un po’ programmi e routine per provare a crescere. Per Passaro, numero 240 al mondo (ma già 184 virtuale), andare a scuola da Jannik Sinner per due settimane è stato come fare un campus di tennis extra lusso.