"Firmato il preliminare per la cessione del Perugia, ma aspettiamo a dire che è fatta"
L' opinione di Stefano De Francesco. "Più realisti del re. Adolphe Thiers, uomo politico e storico francese, coniò questa espressione per inquadrare quei personaggetti che difendono un'idea, o una persona con maggior accanimento di chi di quell’idea è portatore ed a volte anche più della persona che è direttamente coinvolta. A Perugia ne abbiamo qualche fulgido esempio. Gente che perora cause di stadi irrealizzabili, gente che sostiene dirigenti come Santopadre che dopo più di un decennio si trova ancora in Lega Pro e con un ambiente molto peggiore di quello in cui ha trovato la squadra. Il bello è che questi signori, spesso se la prendono con la città, con i tifosi della squadra, con chi la governa, indipendentemente dalla posizione politica, pur di difendere, quello che ritengono il loro faro nella notte. Lo fanno per interesse? Lo fanno per un ritorno economico? Lo fanno perché gli sembra giusto o perché sono degli zerbini? Non lo sappiamo ma sappiamo che sono insopportabili ed che è anche grazie a loro che l’attuale società ha potuto fare, quello che ha fatto negli ultimi anni. Sono quelli che sostenevano che i conti del Perugia, erano a posto e poi se non viene concesso lo stralcio, ci troviamo ad un passo dal fallimento. Qualcuno dovrebbe spiegare a quelli più realisti del re che essere “realisti” non vuol dire essere tifosi del Real Madrid, e forse nemmeno della Real Sociedad o forse più probabilmente vuol dire essere tifosi della Juventus o della Fiorentina, perché questi signori, tifano anche per altre squadre… Un'ultima cosa per quanto riguarda la cessione della società. Se volete sapere quello che accade per davvero seguiteci. Non date retta alle voci, perché fino a che non termina la due diligence, pur in presenza di un preliminare già firmato, gli impegni presi possono essere rimessi in discussione. Siamo vicini e non vedo l’ora di dirvi che è fatta!".