Ed ora Javier Faroni cosa si può fare? Il presidente del Perugia di fronte al primo vero problema
Scrive Francesca Mencacci che c'è il primo vero problema per Javier Faroni. Il presidente argentino assiste alla disfatta del Perugia contro il Rimini e dopo il tris degli ospiti si alza dal posto, si muove un po’ in tribuna come a volersi schiarire le idee. Perché c’è da capire se prendere provvedimenti oppure aspettare che passi la tempesta. Montevago, Seghetti, Sylla, Lewis e Dell’Orco sono top player per la categoria, spostano l’asticella e una squadra da altamente competitiva per questa serie C diventa normale, di buona volontà che può incappare in giornate buone e in altre meno. Disastrose se, già decimata dalle assenze, resta in dieci dopo 12’ quando è sotto di un gol. La posizione del tecnico è sotto la lente. La società nei giorni scorsi ha smentito contatti con altri allenatori (Attilio Tesser avrebbe ricevuto una telefonata), è impensabile che non si rifletta a tutto tondo per trovare una soluzione a questa fase deludente. Ma tra tre giorni c’è un’altra gara, sul campo della Vis Pesaro. La gara. Formisano conferma dieci giocatori dell’ultimo match. L’eccezione è Matos per Polizzi. E proprio una leggerezza del brasiliano costerà il match. Pronti via il Perugia scatta in avanti. Dalla destra, Mezzoni conclude (3’) con la palla che si spegne di poco a lato. Ma è invece il Rimini a mettere la freccia dopo 5’ con Garetto che dalla destra scodella un cross, la deviazione lo rende appetitoso per Cernigoi che da un passo supera Mezzoni e Gemello. La serata è appena iniziata ma il peggio deve ancora arrivare: Matos protesta ingenuamente e al 12’ viene espulso. Cernigoi è incontenibile, va al tiro, Gemello non trattiene Ubaldi fa 2-0. Nella ripresa è ancora il Rimini a rendersi pericoloso con Langella che colpisce il palo (13’) e al 15’ va vicino ancora al tris. È un tiro al bersaglio, perché quando il Grifo si sbilancia non combina granché, mentre il Rimini fa 3-0 ancora con Cernigoi (19’). Formisano a questo punto vuole evitare il tracollo e inserisce Amoran per Bacchin, invece il Grifo trova la rete del 3-1 grazie a Cisco (27’). Ma arriva anche il poker di Garetto (37’st). La curva al triplice fischio incita i ragazzi.