"Valter Biscotti commissario dell'Isuc con uno stipendio di 50mila euro: auspichiamo venga revocata la sua nomina"

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, d'intesa come - da regolamento - con il presidente dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta, ha individuato l'avvocato Valter Biscotti come commissario straordinario dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea (Isuc). La nomina sarà formalizzata da un'apposita delibera della Giunta regionale. L'avvocato Biscotti, classe '59, dopo la laurea conseguita presso l'Università degli Studi di Perugia ha intrapreso la professione di avvocato iscrivendosi, dopo la pratica, all'albo nel 1987. Cassazionista dal 1999, assistente universitario, consulente legale di numerose aziende, svariate esperienze in campo di diritto penale, ha sempre espresso passioni culturali e di collezionismo e conservazione. Sulla nomina c'è il commento dei consiglieri regionali di minoranza (Bori, Bettarelli, Meloni, Paparelli e Porzi-PD, Fora-Patto civico, De Luca-M5s e Bianconi-misto). "Il commissariamento dell’ISUC in queste modalità, che prefigura una futura chiusura o ridimensionamento dell’ente, sganciato da un conoscibile ridisegno complessivo dell'Istituto e delle altre agenzie regionali è davvero fuori luogo e incomprensibile. Costituisce la negazione di tutta la sua storia, della storia dell’Umbria ed evidenzia il rifiuto del riconoscimento dell’autonomia della cultura, della ricerca e della didattica storica. Apprendiamo che il Commissario prescelto è l’avvocato Walter Biscotti, di cui non conosciamo le competenze e la cultura storica, ma che non sembra caratterizzarsi per il ruolo richiesto. In base al collegato al bilancio 2020 la Giunta poteva scegliere un commissario interno all’Ente, senza costi aggiuntivi. Ha invece scelto una nomina esterna, da poter pagare profumatamente con un compenso che la maggioranza ha voluto determinare fino al massimo del 70 per cento dello stipendio di un dirigente regionale. Si tratta di oltre 50mila euro all’anno, che saranno sottratte dallo scarno bilancio dell’Isuc, che attualmente ha in carico 7 borsisti precari che da anni lavorano con professionalità e competenza. Per pagare il lauto compenso all’avvocato Biscotti, la presidente Tesei manderà a casa borsisti precari con famiglie che vivono solo di questo lavoro? Ci auguriamo – concludono i consiglieri di minoranza dell'Assemblea legislativa - che, presa dalle tante emergenze di questi giorni, la presidente Tesei abbia concesso una disattenzione di troppo a questa nomina e che intenda procedere alla revoca del commissariamento fino ad un ridisegno complessivo di questi enti ed agenzie che parta dal pieno coinvolgimento dell'Assemblea Legislativa Regionale, che definisca nuove norme regionali ed indirizzi strategici e anche la salvaguardia del personale precario e la piena valorizzazione di tutte le professionalità interne. Ma se proprio ritiene urgente il Commissariamento dell’Isuc, la presidente Tesei revochi la nomina dell’avvocato Biscotti ed individui il commissario in una figura interna all'amministrazione regionale procedendo rapidamente con un disegno di legge regionale di riforma di tutto il sistema dell'Istituto”.