Soppressione del Distretto Sanitario di Deruta e tutti a Marsciano? "Sarebbe un grosso guaio per la comunità"

11.08.2025 06:24 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Soppressione del Distretto Sanitario di Deruta e tutti a Marsciano? "Sarebbe un grosso guaio per la comunità"

Nei giorni scorsi il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini ha chiesto e ottenuto un incontro urgente con la presidente della Giunta regionale dell'Umbria Stefania Proietti. Oggetto del "faccia a faccia" le preoccupazioni della comunità derutese per quanto prospettato nel piano sanitario regionale, in fase di approvazione, nel quale è prevista una riorganizzazione dell'assistenza sanitaria primaria garantita dagli ambulatori AFT dei medici di medicina generale, con la chiusura del "centro di salute" della città della ceramica. Qualora non venga prevista alcuna deroga alle norme nazionali che tenga conto della particolarità sia geografiche che anagrafiche dei territori, si va verso una soppressione dell'attuale distretto di Deruta a favore di un'aggregazione con Marsciano. Il Sindaco Toniaccini si è mosso subito per rappresentare ai massimi livelli il grave disagio al quale verrebbe sottoposta la popolazione, supportato in questa sua posizione anche dai medici di medicina generale dell'Aggregazione Sanitaria Territoriale coordinata dal dottor Massimo Leandri.
"La presidente Proietti - riferisce il primo cittadino - si è resa disponibile a considerare il problema senza però dare al momento garanzie. A nome dei derutesi ho chiesto di accogliere la richiesta di deroga, evidenziando gli aspetti logistici legati alla carenza di collegamenti con Marsciano, aspetto fortemente limitante per le persone anziane, fragili o prive di mezzi di locomozione propri". L'attuale distretto di Deruta conta 14 mila utenti, un numero ritenuto insufficiente per l'autonomia, ma a Deruta sono molte le voci che ricordano, tra l'altro, l'importanza che proprio questi servizi hanno offerto alla collettività nella fase della pandemia. Il Sindaco Michele Toniaccini è ora in attesa, come da accordi presi al termine dell'incontro a Palazzo Donini, di un riscontro da parte della Presidente della Regione. "In ogni caso farò tutto quello che è necessario per tutelare Deruta, che merita considerazione e che non può accettare riduzioni dei servizi, soprattutto quando questi riguardano la salute delle persone. Sempre con il dovuto rispetto istituzionale, siamo pronti ad agire su tutti i fronti e a tutti i livelli per contrastare la soppressione di un punto di erogazione di servizi che va potenziato e valorizzato e non certo chiuso". Al momento il Sindaco è in continuo contatto con i medici di base e con le varie componenti della comunità per preparare iniziative ed azioni attraverso le quali far valere i diritti della città della ceramica.