I giocatori del Perugia in visita al reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale

Una delegazione del Perugia Calcio, composta dai giocatori Paolo Bartolomei, Gabriele Angella, Giovanni Giunti, Luca Bacchin, Alessandro Tozzuolo e Giacomo Manzari, accompagnati dal team manager Francesco Baldoni e dal volontario Massimo Palomba, ha fatto visita ai bambini della Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, diretta dal direttore Francesco Arcioni. Per regalare un sorriso ai piccoli coraggiosi che stanno affrontando la malattia, donando loro alcuni gadget come sciarpe, cappellini e altro materiale biancorosso.

Un momento emozionante per i calciatori ed anche per i genitori dei ragazzi e per il personale sanitario, a cui va il nostro ringraziamento, in particolar modo alla dirigente Cristina De Lio, per l’accoglienza e la gentilezza, oltre naturalmente per il lavoro che tutto il personale sta svolgendo con professionalità e passione. Un reparto, quello di Oncoematologia Ematica, che è diventato nel corso del tempo un centro di riferimento mondiale per le malattie oncoematologiche pediatriche, grazie anche al supporto dato alle famiglie dei piccoli pazienti attraverso la figura di uno psico-oncologo. Di particolare importanza anche l’assistenza domiciliare e il grande lavoro svolto dal mondo del volontariato a supporto dell’ospedale.

La delegazione biancorossa ha poi visitato la struttura del “Comitato per la Vita Daniele Chianelli”, che collabora a stretto contatto con il reparto di Oncoematologia Pediatrica, accolta come sempre dalla gentilezza e dalla cordialità di Franco Chianelli. Il Residence, che nell’ultimo anno si è arricchito di ulteriori strutture, ospita sia i pazienti che i loro familiari, alleviando così l’assistenza dei piccoli malati nei lunghi mesi della terapia.

Anche al “Chianelli” c’è stata la consegna di alcuni doni, con la promessa di tornare con tutto il gruppo squadra per conoscere meglio il lavoro che quotidianamente sostiene questo splendido progetto.