La partita Pescara-Perugia raccontata da La Nazione

11.07.2020 15:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
La partita Pescara-Perugia raccontata da La Nazione

La partita Pescara-Perugia raccontata da Francesca Mencacci su La Nazione. Il Perugia porta a casa un punto. Ha toccato il fondo, colpito tre legni, ed è risalito. Ma non basta, perché le squadre in bilico hanno conquistato risultati importanti e adesso il Grifo si trova a soli due punti dai play out con un’altra trasferta da affrontare tra tre giorni. Il bicchiere mezzo pieno è nella reazione, quello vuoto è nello sbandamento iniziale. Sotto di due gol in venti minuti, con Vicario che ha evitato di chiudere il conto prima della mezz’ora. Poi il cambio, per scuotere la squadra dal torpore pericoloso, che ha portato a una reazione importante, al pareggio, al successo sfiorato, e a tanti rimpianti che ormai accompagno una stagione disgraziata. Iemmello è tornato al gol, e questa è una buona notizia in questo rush finale che invece che far sognare deve evitare incubi pericolosi. Tra Grifo e Pescara, dal paradiso accarezzato alla paura di finire intrappolati nella rete, esce una gara ricca di gol e di errori. Una sfida dal sapore amaro per le due squadre che contano rose più interessanti rispetto ad altre che viaggiano spedite nelle zone alte della classifica. La sfida è subito vivace ma a raccogliere, in avvio, è solo il Pescara che dopo 22 minuti è già avanti due gol e grazie a Vicario non chiude la gara dopo 26’. Il Pescara sblocca con Galano al 12’: dagli sviluppi di un calcio di punizione di Memushaj, il Perugia non libera l’area, da fuori arriva l’attaccante che scarica un potente sinistro imprendibile per Vicario. La reazione del Perugia è importante: nel giro di due minuti il Grifo va vicino al pareggio, al 13’ Iemmello colpisce il palo di testa e al 14’ Carraro, ancora di testa, da posizione favorevole non inquadra la porta. Il gruppo di Cosmi non ne approfitta, il Pescara prima divora il raddoppio al 18’ con Galano, ma al 22’ trova la rete del raddoppio: Di Chiara e Falasco lasciano solo soletto Maniero che di testa non fa fatica a mettere in gol. Il Delfino potrebbe dilagare ma al 26’ Vicario tiene a galla il Perugia con un doppio intervento prima su Pucciarelli e poi su Maniero. Cosmi decide che per tentare una reazione bisogna cambiare qualcosa: fuori Dragomir e dentro Buonaiuto e Grifo schierato con il 3-4-1-2. Si registra prima un fallo dubbio di Pucciarelli su Mazzocchi, poi un pallonetto pericoloso di Memushaj, a seguire il doppio colpo biancorosso che in cinque minuti rimette in piedi la gara: al 42’ci pensa Iemmello, dagli sviluppi di un angolo, Carraro colpisce la traversa, Iemmello ribadisce in rete. In pieno recupero il pareggio biancorosso a firma contesa, ma il tocco decisivo pare essere di Buonaiuto. Nella ripresa le due squadre ci provano, le occasioni migliori sono per il Grifo: Crecco (15’) per liberare la sua area colpisce il palo di Fiorillo, rischiando un clamoroso autogol, mentre al 32’ una bella combinazione Melchiorri-Iemmello-Melchiorri si chiude con una conclusione a fil di palo del marchigiano. F