La Bartoccini Perugia deve incrementare nella media-punti per puntare alla salvezza nell'A1 di volley femminile

La corsa salvezza in Serie A1 femminile entra nella sua fase decisiva e, numeri alla mano, la Bartoccini Perugia è pienamente dentro la battaglia. Con 9 partite ancora da giocare e 12 punti già in classifica, la stagione è tutt’altro che scritta. Negli ultimi cinque campionati di A1, la quota salvezza media si è attestata a 20 punti. Un dato che racconta come, storicamente, non siano state necessarie imprese impossibili per mantenere la categoria, ma continuità, lucidità e capacità di capitalizzare gli scontri diretti. Guardando alla classifica attuale, Perugia viaggia a una media di 0,71 punti a partita, che proiettata sulle 26 gare complessive porterebbe a un bottino finale di 18/19 punti. Una cifra che, se confermata, lascerebbe la squadra a ridosso della linea di galleggiamento. Il dato più interessante, però, arriva dal confronto con le dirette concorrenti. La dodicesima posizione, quella che garantisce la salvezza, è attualmente proiettata attorno ai 22/23 punti, leggermente sopra la media storica. Tradotto: la lotta sarà serrata e ogni punto peserà come un macigno. Per la Bartoccini il messaggio è chiaro. Servono almeno una decina di punti nelle ultime nove giornate per allinearsi alla quota salvezza più probabile. Un obiettivo ambizioso ma realistico, soprattutto in un campionato che ha già dimostrato quanto gli equilibri, nella parte bassa della classifica, siano sottilissimi. La matematica non condanna, anzi: tiene Perugia pienamente in corsa. Ora la differenza la faranno il campo, la gestione dei momenti chiave e la capacità di trasformare la pressione in energia. Perché, come spesso accade in A1, la salvezza non è un numero astratto, ma una serie di scelte giuste al momento giusto.