"L'orgoglio e i pregiudizi" è il nuovo podcast di Rai Tgr Umbria: complimenti a Giulia Bianconi, Elisa Marioni ed Antonella Marietti

Presentato alla Sala Sant’Anna di Perugia il nuovo podcast della Rai Tgr Umbria “L’orgoglio e i pregiudizi” di Giulia Bianconi ed Elisa Marioni con il coordinamento giornalistico di Antonella Marietti. “L’orgoglio e i pregiudizi” affronta temi di assoluta attualità. Identità che rifiutano ogni etichetta, differenze che rivendicano il diritto alla piena partecipazione sociale, di fronte a discriminazioni che tornano a colpire, oggi più di ieri. In una realtà di provincia come quella umbra, una comunità Lgbt numerosa e attiva lotta quotidianamente contro vecchi pregiudizi e paura del diverso. Lo fa sfruttando la potenza comunicativa dei corpi delle drag queen di una serata divenuta ormai punto di riferimento anche fuori regione. Attraverso le battaglie di famiglie che chiedono il riconoscimento dei propri figli e di chi è in attesa di adeguare la propria esteriorità all’identità percepita da sempre. “L’orgoglio e i pregiudizi” racconta storie di conquiste difficili e di sconfitte troppo facili. Di una violenza pericolosa e ingiustificata, troppo spesso normalizzata. Ma racconta anche un territorio che ha visto sorgere una delle prime case rifugio del Paese destinate alla comunità Lgbt. Comunità che non lascia soli di fronte alle difficoltà. Un plauso all’iniziativa è stato rivolto dalla sindaca Vittoria Ferdinandi che ha aperto l’incontro con una profonda analisi sul fenomeno sul quale l’amministrazione comunale è profondamente impegnata. Presenti anche il questore di Perugia Dario Sallustio, la vicedirettrice della Tgr Roberta Serdoz, il caporedattore della Tgr Umbria Luca Ginetto, il direttore della sede Rai dell’Umbria Giovanni Parapini, il prorettore dell’UniStranieri Rolando Marini e la vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti Donatella Binaglia e i rappresentanti di Omphalos, Lgbti+ e della Rete Lenford. Il podcast originale della Rai Tgr Umbria, in cinque puntate da 30’, è stato realizzato in collaborazione con Rai Radio 1, con la regia di Leonardo Patanè e la collaborazione tecnica di Federico Fortunelli.