Andrea Anastasi presenta la sfida di oggi al PalaPanini tra Modena e Sir Safety Susa Perugia

22.01.2023 07:59 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Andrea Anastasi presenta la sfida di oggi al PalaPanini tra Modena e Sir Safety Susa Perugia

La Sir Safety Susa Perugia oggi alle 18 affronta al PalaPanini la Valsa Group Modena. Il coach Andrea Anastasi, nativo di Poggio Rusco, parla alla vigilia dello scontro tra le prime due della classe.

“Modena è una squadra che secondo me ha avuto nel corso della stagione una evoluzione importante”, dice Anastasi. “Parliamo di una squadra molto giovane, con al suo interno tre grandi campioni come Bruno, Ngapeth e Stankovic che sono tre atleti di grande esperienza e qualità. Una squadra molto interessante e che sta facendo molto bene. Andremo con grande concentrazione e determinazione anche perché si va al PalaPanini ed è sempre un piacere andare a giocare a Modena”.

Giorni di lavoro importanti quelli appena trascorsi in casa bianconera, giorni che hanno consentito di poter focalizzare l’attenzione su aspetti e situazioni specifiche del gioco.

“Veniamo da una settimana piena di lavoro nella quale abbiamo continuato a mettere attenzione ad alcuni aspetti dell’attacco, specialmente su situazioni di difficoltà con palla staccata da rete dove bisogna essere bravi con gli attaccanti. Poi stiamo proseguendo a curare tutto il sistema del muro-difesa che deve lavorare sempre con una certa idea. Questa fase di gioco ci ha dato molti risultati nella prima parte della stagione, ma siamo consapevoli che non dobbiamo mollare, che dobbiamo continuare a crederci perché è un aspetto del nostro gioco che va sempre tenuto oliato ed allenato se vogliamo cercare di raggiungere grandi risultati”.

A distanza di quasi diciotto anni (era il 31 marzo 2005 quando si giocò Modena-Cuneo con Andrea Giani allora in campo ed oggi amico-avversario in panchina) Anastasi torna in panchina in campionato a Modena dove da giocatore fu protagonista per tre stagioni dal 1980 al 1983 vincendo una Coppa Cev. “Modena è un posto del mio cuore. Sono cresciuto pallavolisticamente nel modenese, per me Modena vuol dire Panini, vuol dire Minelli, squadre che i giovani di oggi non conoscono, ma che io conosco bene e delle quali conosco tutta la storia. Per me è un onore ed un orgoglio poter tornare a giocare in un grande palazzetto ed in una grande città che amano la pallavolo”.