Ridiamoci su, ma è una follia finanziata con soldi pubblici! Il pontile voluto dal Comune di Panicale sul lago Trasimeno

03.11.2023 13:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Ridiamoci su, ma è una follia finanziata con soldi pubblici! Il pontile voluto dal Comune di Panicale sul lago Trasimeno

Effettivamente, non si sa se riderci sopra, oppure lasciarsi prendere dalla rabbia per quello che si è verificato e che del resto era stato ampiamente previsto da chi un poco conosce la zona. Evidentemente, alcuni amministratori non si erano resi conto. Lo scorso 27 maggio era stato inaugurato in pompa magna un pontile in legno tra il canneto, con la funzione di fungere anche da osservazione per la fauna nel mezzo delle acque e da molo per l'approdo di piccole imbarcazioni presso il litorale del Belvedere di Braccio, vicino a Sant'Arcangelo. Passi che anche se fosse stato efficiente non si sa a chi sarebbe servito, ma il problema ora è un altro. Con una spesa di 195mila euro erano stato fatti interventi per realizzare la passerella-molo e il rifacimento dell'area di parcheggio posta sulla parte sommitale dello stesso belvedere. A riportare in auge un progetto che assume scenari oggi davvero inconsueti è stato il castiglionese Giorgio Brusconi, tra i più attenti nei social alle problematiche (ed alle bellezze) del Trasimeno, il quale denuncia che "il pontile di Braccio, costato migliaia di euro ed eseguito per consentire l'attracco delle piccole imbarcazioni, era stato completato e toccato dalla luce. Ovvio, ci si sarebbe aspettati che fosse toccato anche dall'acqua ma sarebbe stata una presunzione eccessiva di coloro ai quali non sta mai bene niente e che hanno sempre da ridire su tutto. Certo l'acqua del lago è ben lungi dall'arrivare nel punto in cui avrebbe dovuto, infatti l' inutile pontile termina desolatamente sulla terra. Bisogna, però, accontentarsi. Visto che l'opzione pontile-attracco si è bruciata sul nascere, restava opzione del pontile per il birdwatching, ma è l'unico luogo al mondo in cui il binocolo non può essere usato dagli appassionati osservatori di avifauna. Questa attività, il birdwatching, necessita di feritoie totalmente libere da ostacoli con grande ampiezza visiva in lungo e largo, indispensabile per vedere i comportamenti delle varie specie, osservare e seguire voli veleggiati, planati e battenti. Abbiamo feritoie coperte a pochi centimetri da materiale vegetale che le sovrasta, le circonda, le chiude. Non si può parlare di birdwatching".