Daniel Ciofani si sente già in serie B. "Che squadra questo Perugia!"

Gli sono bastati 7 minuti per firmare il gol al debutto sotto la Nord e sfatare un tabù personale... «Non avevo mai segnato con gli scarpini bianchi. Prima della partita avevo detto a Benedetti: "Se entro stavolta faccio gol anche con queste scarpette"». E Daniel Ciofani (nella foto di Fabio Gasparri) - come si legge nell'articolo di Nicola Agostini sul Giornale dell'Umbria - è stato di parola. Il bomber inseguito tutta l'estate dal Perugia, l'attaccante in cima alla lista dei desideri di Battistini ha lasciato il segno come meglio non avrebbe potuto domenica scorsa nel 4-1 contro il Bari in Coppa Italia. Dentro al primo minuto dei supplementari, giusto il tempo di scaldare i motori e mettere dentro il diagonale del 2-1 che di fatto ha chiuso i giochi. «Ma era impossibile sbagliare un assist come quello di Giampiero (Clemente ndr). Quando hai uno così che ti manda in porta diventa tutto più facile». Un primo giorno di scuola da sogno per Ciofani che adesso va a caccia del bis sabato sera a Livorno dove non ci sarà Tozzi Borsoi appiedato per un turno dal Giudice sportivo. «Non lo so se toccherà a me - continua Ciofani - io sono a disposizione. Tozzi Borsoi? È proprio un bell'attaccante. Ci giocheremo il posto? Probabilmente sì, ma una sana concorrenza è quello che ci vuole per non perdere stimoli. Quando poi vuoi provare a vincere devi avere giocatori forti in rosa e qui ne ho trovati proprio tanti. A partire dai giovani. Penso a Cenciarelli e Politano. Soprattutto Politano è un 93 con delle qualità incredibili. Domenica al 120' ancora scattava. Ha una velocità straordinaria e in questo campionato - sorride - la velocità, ve lo dice uno che non ce l'ha, è determinante». E il 27enne ariete di Avezzano è uno che la Prima divisione ha "rischiato" di vincerla già due anni fa all'Atletico Roma dove chiuse la stagione con 18 gol all'attivo «che non bastarono però per salire in B perché perdemmo la finale playoff di ritorno con la Juve Stabia. Quell'annata ancora non l'ho digerita. Ecco, quest'anno voglio proprio rifarmi. Scherzando l'ho detto subito al mister. Niente playoff per favore perché io ho un brutto ricordo, vinciamo direttamente». Ciofani in B è salito comunque lo scorso anno, con l'approdo al Gubbio che ritroverà da avversario alla terza giornata. «Ho diversi amici e sento molto spesso Bartolucci. Abbiamo un bel rapporto e trovarci da avversari sarà strano. Io però, lo ripeto, sono qui per vincere e basta». Anche perché a fine anno Ciofani tornerà al Parma, società che ne detiene il cartellino sognando magari il grande salto. «Non voglio farmi strane idee. Lo scorso anno ho segnato 8 gol in B ma sono ripartito dalla Prima divisione. Senza problemi perché sono in una piazza da serie A e sono uno abituato a lottare per raggiungere l'obiettivo. Qual è? La B con il Perugia. Ce la possiamo fare. Qui c'è tutto: società, gruppo, strutture e un tecnico con una mentalità vincente. Battistini era un attaccante come me? Me lo ripete sempre e ci scherziamo su. Ora spero di riuscire a segnare quanto ha segnato lui in carriera». La prossima occasione arriva sabato a Livorno dove Ciofani ha già lasciato il segno nel match d'andata con il Gubbio lo scorso anno con un gran gol al volo al 94'. «Ma pareggiammo 1-1. Sabato voglio il gol vittoria. E se non piovesse sarei pronto a rispolverare di nuovo le scarpette bianche...».