"Chiudiamo questo campionato ad 81 punti e poi si vedrà..."

23.03.2021 09:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Chiudiamo questo campionato ad 81 punti e poi si vedrà..."

Il parere di Marco Casavecchia, opinionista sul Perugia calcio ed insegnante a scuola. "Allora vediamo di fare un po' d'ordine. Il Perugia, ad oggi, è terzo in classifica, con la possibilità di conquistarsi il secondo posto nel caso dovesse, come speriamo, vincere tutte le gare restanti o, al massimo, concedersi solo un pareggio. Sei le partite rimaste più il recupero a Fermo. Ventuno punti a disposizione che, addizionati ai sessanta attuali, farebbero chiudere la stagione regolare con ottantuno punti. Non so se sia un record, ma di certo, ce lo avessero prospettato ad inizio stagione, avremmo firmato subito. Con un pareggio sulle sette gare ci fermeremmo a quota settantanove. Tanti e pochi allo stesso tempo. Probabilmente buoni per il secondo posto, insufficienti di sicuro per il primo. Il SudTirol ha, almeno sulla carta, forse solo due/tre incontri con avversarie impegnative (Triestina, VirtusVerona e Cesena), mentre il Perugia, oltre a dover spendere energie in più per il recupero del 30 marzo contro la Fermana, ha la Triestina in casa, la Virtus a Verona, il Matelica in casa e chiuderà a Salò. Sicuramente più impegnativo. L'aggancio al primo posto sembra un'impresa impossibile perché non dipende solo dall'esito delle partite del Grifo, ma anche dal verificarsi di almeno un passo falso del Padova, accompagnato da un pareggio. Difficile, quasi impossibile, perché l'unica partita impegnativa del Padova potrebbe essere solo quella di Trieste. Potrebbe perdere qualche punto a Modena o a Carpi, ma i veneti sono nettamente più forti delle avversarie, quindi ci si spera, ma non dobbiamo farci troppe illusioni. Veniamo al gioco del Perugia. Partita bruttina quella di ieri, ma proficua. Poche le occasioni create, come al solito anche sbagliate, ma almeno non abbiamo subito la rete del pareggio, come successo a Cesena, dove le occasioni da gol erano state di più, o in casa con la Samb che ha fatto un solo tiro in porta. Ho letto e continuo a leggere di errori tattici di Caserta, uomini fuori ruolo e gioco che manca. Mah ... a Gubbio non c'erano nemmeno un numero sufficiente di giocatori per la panchina, a Cesena abbiamo perso pezzi per strada come a Padova, persi Falzerano, Monaco, Sgarbi, Minesso, Rosi e con Burrai a mezzo servizio per il problema fisico, perso Melchiorri, affaticato e non più determinante, mi chiedo chi è quando abbia giocato fuori ruolo. Elia? Nel suo ruolo, ieri, non ha fatto tanto meglio di quando ha giocato terzino, e non abbiamo certo vinto per merito delle sue giocate. Vanbaleghem a Gubbio? Beh con un solo centrale di ruolo su quattro, per forza ci doveva finire uno fuori ruolo. Caserta non doveva schierare Vano e Bianchimano insieme? Certo, avessimo sostituti degni di nota, a Falzerano ed Elia, probabilmente non sarebbero scesi in campo. Minelli al posto di Fulignati? Mossa giusta e, purtroppo, tardiva. Scelta sua o societaria? Di fatto io, personalmente, credo che solo la gara di Gubbio non sia stata giocata bene e con la necessaria "cattiveria" sportiva, ma a Cesena, con la Samb in casa, e a Padova, più che il gioco sono mancate la precisione nel realizzare il gol della tranquillità o l'attenzione nel non subire il gol del pareggio o della sconfitta. Ieri è andata bene, ma non mi sembra di aver visto cose mirabolanti, rispetto ad altre gare. Solo un po' di attenzione e di fortuna in più, mancate in altre circostanze".