Si va verso una ristrutturazione dello Stadio Curi di Perugia: la spesa sarà di 8 milioni e mezzo di euro

16.09.2023 08:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Si va verso una ristrutturazione dello Stadio Curi di Perugia: la spesa sarà di 8 milioni e mezzo di euro

E’ una corsa contro il tempo quella che gli uffici comunali dell’Unità operativa impianti sportivi, stanno facendo per presentare il progetto di restyling dello stadio Curi. Come scrive La Nazione, il 30 settembre scade il bando «Sport Missione Comune» dell’Istituto per il credito sportivo per poter accedere ai fondi governativi. Entro quella data bisogna disporre del progetto definitivo e di tutti gli altri documenti- requisiti (tra cui il parere favorevole del Coni) previsti dal bando stesso. Ma a questa possibilità ora si aggiunge un altro tassello, dato che la Regione ha a sua volta approvato il Bando per il supporto ad interventi di efficientamento energetico, di produzione di energia da fonti rinnovabili e di prevenzione del rischio sismico degli impianti sportivi pubblici esistenti nel territorio regionale. E qui il Comune potrebbe ottenere un altro milione di euro (importo massimo su un montante di 165 milioni). Quanto al progetto in sé, gli uffici comunali quantificano in 8,5 milioni lo sforzo finanziario da quest’anno in poi per ristrutturare l’impianto di Pian di Massiano. E di questi un milione e mezzo sono già a bilancio. Di fatto risulterebbe necessario reperire la somma di circa 7 milioni con la possibilità di finanziare il costo dell’indebitamento ricorrendo al contributo in conto interessi del bando dell’Istituto per il credito sportivo. Si tratta del progetto alternativo rispetto a quello che a luglio presentò Arena Curi Srl, più leggero, con il quale il Comune potrebbe prendere definitivamente una strada per risistemare questo benedetto stadio che va verso i 50 anni ed è «a fine vita». Nel bando del Credito sportivo l’importo massimo finanziabile sarebbe di 6 milioni e quindi andrebbe reperito un altro milione con l’accensione di un prestito da parte di Palazzo dei Priori (che magari, se le norme lo consentissero, potrebbe essere quello della Regioen). Tutto ciò graverebbe sulla parte corrente del bilancio con un maggior onere che oscilla, nel periodo 2024-2030, tra 380.000 e 466.000 euro annui. Importi quindi pari a circa la metà di quelli necessari a regime nel caso dell’operazione proposta dalla Arena Curi Srl (oltre 800mila euro all’anno). Se la richiesta al Credito sportivo non andasse a buon fine, l’onere per la ristrutturazione salirebbe a 642mila euro annui.