Ad Assisi è tutto pronto per il Calendimaggio: ci siamo con quattro giorni di grandi emozioni

Tutto pronto per il Calendimaggio di Assisi, la grande festa laica della città in scena dal 7 al 10 maggio. A sfidarsi sono la Magnifica Parte de Sotto e la Nobilissima Parte de Sopra e l’albo d’oro della manifestazione, giunta alla settantesima edizione e realizzata con i patrocini del Senato della Repubblica, della Città di Assisi e della Regione Umbria e con il sostegno della Fondazione Perugia, al netto di due non assegnazioni e un ex aequo, conta 35 vittorie per i “Mammoni” de Sopra e 31 per i partaioli della “Torre” de Sotto. La Festa, per chi non potrà partecipare live dal palco, sarà nuovamente visibile anche in streaming grazie alla collaborazione con Umbria Webcam e InVideo, dal sito https://www.calendimaggiodiassisi.com/dirette/ o su YouTube. In via eccezionale, grazie al supporto della Città di Assisi e della Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, la manifestazione sarà trasmessa live anche sui maxischermi di piazza Santa Chiara e nella zona del Vescovado, incluse le rievocazioni di vita medioevale che vengono però trasmesse in differita streaming e anche nella Sala delle Volte (Taverna) e nella Sala ex Pinacoteca.
Il Calendimaggio si apre mercoledì 7 maggio, giorno della “Consegna delle Chiavi”: dopo la benedizione dei vessilli a San Rufino (Parte de Sopra) e a San Francesco (Parte de Sotto), in programma in entrambi i casi alle 15; alle 15.45 con il suono della campana delle Laudi, la partenza da Piazza Santa Chiara del corteo dell’Ente Calendimaggio e l’arrivo in piazza del Comune con l’esecuzione dell’inno del Coprifuoco a cura dei cori delle due Parti.
Dopo aver ricevuto le chiavi della città dal sindaco di Assisi, il Maestro di Campo, Bruno Cianetti, assume i poteri sovrani. Segue l’ingresso dei cortei, la restituzione del Palio lo scorso anno vinto dalla Nobilissima, il saluto del presidente-magistrato dell’Ente Calendimaggio, Stefano Venarucci, e la presentazione e l’investitura dei giurati: a decidere la Parte vincente quest’anno saranno i giudizi del direttore di coro Lorenzo Donati, della storica e docente Élisabeth Crouzet-Pavan e del regista e sceneggiatore Maurizio Zaccaro. Dopo lo spettacolo degli Sbandieratori di Assisi, l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara. A sera, nei vicoli di Parte de Sotto, le rievocazioni di vita medioevale a partire dalle 21.30.
Giovedì 8 maggio dalle 15.30 è come detto il giorno di “Madonna Primavera”, la regina della Festa eletta dopo i cortei di presentazione delle dieci Madonne - Monna Francesca Berretti, Monna Greta Muccino, Monna Amelie Rosignoli, Monna Isabella Talia e Monna Dania Tomassini (Sotto) e Monna Agnese Bernardini, Monna Sofia Chiappini, Monna Maddalena Pasquini, Monna Sara Sensi e Monna Irene Viola (Sopra) - e le prove di agilità e di abilità tra gli sportivi di Magnifica e Nobilissima - la gara di tiro dei Balestrieri, la corsa delle tregge (gli antichi carri utilizzati per il trasporto del fieno nelle zone più impervie delle montagne assisane) e il tiro alla fune. La vittoria in questa giornata non influisce nell’assegnazione del Palio, ma la Parte che vince Madonna Primavera ha la possibilità di mettere per prima in scena le rievocazioni di vita medioevale nel prossimo Calendimaggio e “impressionare” così per prima i giurati con le suggestive rievocazioni in notturna. A sera, nei vicoli di Parte de Sopra, le rievocazioni di vita medioevale.
Venerdì 9 maggio è il giorno de “Lo Spettacolo”: dalle 15.30 il Calendimaggio dei Piccoli: in una versione ‘ridotta’ del Calendimaggio, i giovani partaioli di Sopra (vincitrice dell’edizione dell’anno scorso) e Sotto si sfidano in tre giochi di forza e destrezza: fune e corsa il sacco (per bambini fino a 10 anni compiuti) e treggia (per bambini fino a 12 anni compiuti). Seguirà lo spettacolo degli Sbandieratori di Assisi. A sera, dalle 21.30, “La Tenzone”, con il suono della campana delle Laudi e l’ingresso dei cortei della sera con gli spettacolari giochi di fuoco.
Infine, sabato 10 maggio è il giorno de “La Sfida”: dalle 16, dopo il suono della campana delle Laudi, l’ingresso dei cortei storici, i bandi di sfida e la successiva uscita dei costumanti in Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara. A sera, dalle 21.30, “Il Canto”, con la sfida canora dopo la quale i giurati si ritireranno per decidere l’assegnazione del Palio.