Quali sono i Mondiali più significativi della nazionale azzurra?

Mettiamola così, tutti i bambini nati dal 2012 in poi non ricorderanno sicuramente la Nazionale ai Mondiali, con due terribili flop nel 2018 e nel 2022, preceduti dal campanello d’allarme delle sconfitte ai gironi dei Mondiali 2010 e 2014.
Un’eternità. Eppure, ci sono stati periodi storici dove la Nazionale Azzurra ha dominato le scommesse sportive vincendo 4 Coppe del Mondo e arrivando a disputare altre due finali Mondiali, perse incredibilmente contro il Brasile, tanto che potremmo parlare di “Brasileirazo”, citando il Maracanazo del 1950 in cui il Brasile perse in finale contro l’Uruguay. Ecco quali sono stati i Mondiali più importanti e significativi della Nazionale Azzurra.
Esordio col botto: i Mondiali del 1934 e del 1938
Nel 1930 gli Azzurri non parteciparono alla prima edizione di Coppa del Mondo, perché la Nazionale non riuscì a organizzare la squadra.
L’esordio avvenne nel 1934 proprio con il Mondiale disputato in Italia e gli Azzurri vinsero in finale contro la Cecoslovacchia per 2 - 1, andando prima in svantaggio nel secondo tempo (durante gli ultimi 20 minuti) e poi ribaltando il match.
Il commissario tecnico Vittorio Pozzo salì sul tetto del mondo per la seconda volta consecutiva nel 1938, battendo con un fragoroso 4 - 1 l’Ungheria in finale. Questa volta i Mondiali si tennero in Francia e Pozzo resta ancora oggi l’unico allenatore che ha vinto 2 volte la Coppa del Mondo.
La finale persa contro il Brasile a Messico 1970
Dopo questo straordinario traguardo, la Nazionale Italiana si eclissa, uscendo sempre al primo turno e floppando per la prima volta la qualificazione ai Mondiali nel 1958.
Soltanto nei Mondiali di Messico 1970, dopo aver vinto il Campionato Europeo del 1968, gli Azzurri riescono ad arrivare in finale, disputando una delle semifinali più spettacolari di sempre, contro la Germania Ovest, terminata 4 - 3 ai supplementari per l’Italia e soprannominata “La Partita del Secolo”.
Purtroppo la finale contro il Brasile non andò bene, i Verdeoro si imposero con un 4 - 1 devastante e divennero la Nazionale più forte al mondo conquistando il terzo titolo mondiale.
Campioni del Mondo nel 1982: colpaccio Azzurro
Dopo 12 anni l’Italia ebbe la possibilità di pareggiare i conti con il Brasile, ma il Mondiale di Spagna 1982 non fu tutto rose e fiori, perché gli Azzurri chiusero il girone con tre pareggi, subendo pesanti critiche dai giornalisti.
Il ripescaggio diede nuova energia agli Azzurri guidati da Bearzot, Paolo Rossi iniziò a segnare e l’Italia si ritrovò in finale contro la Germania. La vittoria schiacciante per 3 - 1 regala il terzo Mondiale all’Italia, che pareggia i conti con i Verdeoro: 3 Coppe del Mondo a testa.
Ancora il Brasile in finale, ancora una sconfitta nel 1994
Quella del 1994 è ancora una finale di spareggio tra Italia e Brasile, in ballo c’era la quarta Coppa del Mondo e la gloria di diventare ancora una volta la migliore Nazionale in assoluto.
La finale si gioca a Pasadena in un caldo allucinante e il 100% di umidità, le condizioni climatiche a dir poco avverse, penalizzano lo spettacolo e il match finisce 0 - 0 sia nei tempi regolamentari che nei supplementari. Ai rigori l’Italia crolla e il Brasile vince il quarto titolo mondiale.
Campioni del Mondo 2006, poi l’eclisse totale
L’ultima Coppa del Mondo degli Azzurri risale al Mondiale 2006, con la semifinale spettacolare contro la Germania vinta ai supplementari e la finale contro la Francia vinta ai rigori. Quella di Marcello Lippi è stata l’ultima Nazionale Azzurra degna di nota, a parte la parentesi della finale di Euro 2012 e la vittoria di Euro 2020 con Mancini alla guida.
Attualmente, l’Italia ha saltato due Mondiali e la qualificazione alla Coppa del Mondo 2026 è diventata un obbligo morale, per la seconda Nazionale più vincente in assoluto, a pari merito con la Germania e dietro al Brasile.