Chi sarà il sostituto di Massimiliano Alvini nel caso dovesse lasciare la panchina del Perugia? I nomi...

01.06.2022 20:33 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Chi sarà il sostituto di Massimiliano Alvini nel caso dovesse lasciare la panchina del Perugia? I nomi...

Al Perugia in una settimana, dal vertice di martedì scorso in sede per mettere giù la bozza del Perugia del futuro, ancora a immagine e somiglianza di Alvini, è cambiato tutto. Scrive Domenico Cantarini sul Corriere dell'Umbria che il tecnico di Fucecchio era entrato e uscito dalla sede, dall’incontro con il patron Santopadre e il diesse Giannitti, con la convinzione di ripartire, il prossimo 4 luglio, ancora alla guida del gruppo biancorosso. Invece nelle ultime ore il Grifo è di nuovo “ritornato al futuro”, costretto a rivivere altri giorni di telenovela legata alla panchina. Perché la Cremonese, che orbitava da una settimana intorno alla figura dell’allenatore del Perugia attraverso il diesse Giacchetta (che ha condiviso con Alvini l’esperienza all’Albinoleffe), è uscita ieri allo scoperto per cercare di liberare il tecnico dal contratto che lo lega al club di Pian di Massiano e portarlo in Serie A.  

BRACCIO DI FERRO Le condizioni proposte dalla società grigiorossa sono state ritenute totalmente inaccettabili dal patron biancorosso Santopadre, da qui il probabile braccio di ferro. Anche perché Alvini ha firmato appena ad aprile il prolungamento del contratto con il Perugia fino al 2024 e non esistono clausole che “liberano” l’allenatore, ma solo un tacito accordo di un’eventuale agevolazione da parte del Grifo al salto nella massima categoria, a patto di un adeguato indennizzo a favore del club che si ritroverebbe costretto a ridisegnare piani tecnici già elaborati in anticipo. Ad avvicinare la situazione al punto di non ritorno è subentrata una certa impazienza manifestata da Alvini nelle ultime ore.  

ALVINI SCALPITA Il rapporto fra l’allenatore e i dirigenti biancorossi è sempre stato di massimo rispetto, fiducia e stima, Alvini ha professato attaccamento e ha deciso anche di non prendere in considerazioni alcune opportunità arrivate dalla B. Ora però, negli ultimi colloqui avuti con il presidente, avrebbe irrigidito la propria posizione vedendo ormai a un passo il traguardo della A e spingendo forte in quella direzione. Da vedere se arriverà un rilancio della Cremonese, che tiene viva anche la pista Andreazzoli (sponsorizzato dal consigliere del club Braida), perché a queste condizioni Santopadre fa muro, pur nella consapevolezza che andrebbe a trattenere un allenatore per il quale il Grifo non è più il Real Madrid. Inevitabile quindi che a Pian di Massiano si inizi a valutare il profilo giusto per un eventuale nuovo corso e il target potrebbe andare in direzione di Aimo Diana (Reggiana), Stefano Vecchi (Feralpisalò) o Moreno Longo (Alessandria).