"C’è chi nel dramma del Perugia non sta dalla parte del Grifo, ma destabilizza l’ambiente per scopi non chiari"

Il comunicato di tifosi biancorossi. "La situazione del Perugia è diventata drammatica. Siamo ancora a metà ottobre e noi non ci stiamo a dare per persa questa stagione, non senza aver combattuto quantomeno. In questa battaglia gli unici avversari sono quelli che non vestono i nostri stessi colori. Questo deve essere un mantra per tutti: per chi scende in campo e per chi va in panchina, per chi gestisce la società e anche per chi va a tifare. Quanto detto non significa di certo ignorare quello che sta succedendo e farsi stare bene tutto ad occhi chiusi, ma vuol dire adattarsi al momento e fare di tutto per uscirne. La situazione ci impone di incitare la nostra squadra per novanta minuti e magari contestare a fine partita se le cose non vanno come dovrebbero, perché siamo noi tifosi quelli che devono crederci per primi, ma siamo anche quelli che hanno tutto il diritto di esprimere disappunto, delusione e rabbia! Noi siamo i tifosi del Grifo, quelli senza interessi né compromessi e vogliamo soltanto il bene dell’A.C. PERUGIA.
Purtroppo c’è chi, anche in una situazione come questa, non sta dalla parte del Grifo, destabilizzando l’ambiente per scopi non chiari, sfruttando il momento più basso della nostra storia, forse per spianare la strada ad una futura nuova dirigenza, credendo di poter manipolare la piazza guardando ad altri interessi. Prendiamo le distanze da tutto questo, a questo gioco non giochiamo perché certe cose non ci appartengono. Noi di certo non siamo in vendita e non lo siamo mai stati! Il chiacchiericcio da social, così come il giornalismo asservito ed interessato, non è affar nostro, lo lasciamo ai professionisti del vassallaggio. Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di compattarci, per stare dalla parte del Grifo, oggi ancora di più! Abbiamo pensato di mettere insieme tutte le anime del tifo organizzato, anche le più diverse tra loro, facendo perno sull’unica cosa davvero importante adesso: il GRIFO! In un momento di difficoltà estrema era tutt’altro che scontato, ma questa è l’ennesima dimostrazione che quella maglia biancorossa viene prima di tutto per chi la ama davvero. Continueremo a stare sui nostri gradoni, a cantare i nostri cori, a sventolare le nostre bandiere, a sostenere e difendere il Perugia, perché PERUGIA SIAMO NOI! E noi non ci stiamo a dichiararci sconfitti senza aver combattuto. In momenti come questi l’orgoglio, il senso di appartenenza e l’attaccamento a questa maglia fanno la differenza. Pretendiamo questo stesso impegno da tutte le parti in causa: dai calciatori, sia quelli che vanno in campo sia quelli che non ci vanno; da chi prende le decisioni tecniche; da chi ha in mano la gestione societaria fino all’ultimo dipendente. Siamo certi che l’unico modo per uscire da certe tempeste è remare tutti nella stessa direzione. Noi oggi tracciamo una linea da cui ripartire, ognuno al proprio posto, ma tutti dalla stessa parte, quella del Grifo".
Centro Coordinamento Perugia Club
Associazione Museo A.C. Perugia “Carlo Giulietti”
Quelli del Santa Giuliana
Ingrifati
Armata Rossa
Nucleo XX giugno
Vecchi RAMS
Ferro
Kaos
XXLRA
Artiglio del Grifo
Wild Boys Boccaccio
Marscianesi al seguito
Sulla cattiva strada
Nucleo Etilico Pretola
Odio Ratzinger
Zero a Zero