"Non rinforzare questo Perugia porterebbe alla seconda retrocessione in pochi anni"

L' opinione di Raffaele Garinella di Tifogrifo. Castori: “Guai a drammatizzare”. E chi drammatizza, dopotutto il Grifo è solamente penultimo. E non regge più neanche la storia che dal ritorno del tecnico, il Grifo abbia cominciato a navigare a vele spiegate. Certo - diranno i soliti ottimisti - la salvezza diretta dista solo tre punti. Vero - aggiunge chi è realista - è un dato di fatto che, probabilmente - non siamo così arroganti e presuntuosi da sventolare certezze - dipende più da demeriti degli avversari - che sul mercato non sono fermi ma mobili - che da meriti del Perugia. Si vuol puntare sulla bella giovinezza, ma Castori ha delle caratteristiche che ricordano Mazzone. Si salvò - ed alla grande - con i vari Milanese, Cappioli, Calori, Olive etc. Si diano a Castori calciatori adatti al suo calcio. Gente d’esperienza, certamente, ma adatta ai principi calcistici del mister. Castori ha le spalle larghe, personalmente non amo il suo calcio, ma ha un curriculum di tutto rispetto, e non sarò certo io, ultimo giornalista in fondo a destra, a criticare un calcio che, pur non essendo di mio gradimento, ha portato fior di risultati nelle squadre precedentemente allenate. Pur avendo le spalle larghe, non si può chiedere al mister di Castorizzare tutti. Calciatori che non sono adatti al tecnico non devono trasformarsi, ma vanno ceduti. Altrimenti si andrà a sovraccaricare il mister - che non può certo permettersi il lusso, date le difficoltà di classifica, di svezzare e tenere a battesimo giovani promesse - di ulteriore lavoro. E tempo non ce n’è. Perugia è piazza di Serie A, mi auguro che la società non sottovaluti l’importanza di rinforzare la rosa con qualità ed esperienza e, soprattutto, con calciatori già Castorizzati nel DNA. Farlo potrebbe condurre alla seconda retrocessione in pochi anni. Sarebbe inaccettabile per una piazza con il blasone del Grifo.