A Santa Lucia di Perugia dal 16 al 18 maggio ci sarà l’Antica Festa della Croce tra fede e tradizione

Il quartiere di Santa Lucia celebra l’Antica Festa della Croce: 16-17 e 18 Maggio, tre giorni di eventi tra fede, tradizione e comunità. La Pro Loco, in collaborazione con la Parrocchia promuove un appuntamento molto atteso e sentito dalla comunità che coniuga momenti religiosi, attività culturali, momenti conviviali e iniziative ricreative aperte a tutte le età. Il programma di questi tre giorni prevede: visita guidata al Museo Luisa Spagnoli, processione della Croce lungo le vie del quartiere accompagnata dalla Filarmonica di Pila, laboratori e spazi per bambini, mercatini artigianali, pesca, giochi d’altri tempi, serate musicali e momenti conviviali per arrivare alla processione religiosa e all’accensione della Croce sulle pendici di Monte Malbe il giorno 17 Maggio alle ore 20:45, la Santa Messa presso la cappellina del Monte il giorno 18 Maggio alle ore 9:30, nonché l’appuntamento con il pranzo sociale domenica 18 Maggio alle ore 13:00 presso il parco di Santa Lucia. Un’occasione speciale per riscoprire il valore della tradizione, della condivisione e del territorio. L’antica Festa della Croce è una festa molto sentita tra gli abitanti del quartiere di Santa Lucia. I primi ricordi risalgono addirittura alla metà degli anni ’20 del Novecento. Erano tempi difficili per una zona completamente diversa da quella attuale: zona prevalentemente agricola, con domus contadine sparse nel territorio battuto dalle intemperie, da forti piogge e rovesci che spesso mettevano a repentaglio i raccolti, unica fonte di sopravvivenza. Fu proprio per questo che i contadini chiesero, anzi implorarono il giovane parroco Don Adolfo Giannoni di posizionare una croce sulla cima di Monte Malbe, in un punto chiamato Monte Pulito a protezione della vallata stessa: era il 1926.
Da quello stesso anno fu istituita una festa chiamata appunto “Festa della Croce” in occasione della quale i parrocchiani partendo dalla piccola Chiesa del borgo si recavano in processione fino al Monte Pulito (Monte Malbe) per invocare la protezione del Signore sulle campagne, sui raccolti e sulle famiglie tutte.
Considerato che il 3 Maggio la Chiesa celebra la festa di Santa Croce, la data prescelta per tale evento fu la prima domenica di ogni anno dopo il 3 Maggio.
Posizionata la croce, i lavori non si fermarono e dai racconti orali degli abitanti , si dice che tanti volontari si misero all’opera per la costruzione di una Cappellina, ancora oggi esistente, che racchiudeva e racchiude la Croce; la costruzione fu completata nel 1930 e l’inaugurazione avvenne nel maggio/giugno di quello stesso anno.
Questa processione è stata fatta tutti gli anni dal 1926 ad oggi, tranne che nel 2017 e 2019 per problemi metereologici e nel 2020 causa Covid.
Dagli anni ’60 e per alcuni anni a seguire la sera prima della festa veniva inoltre organizzata l’accensione di una croce lungo le pendici del monte sul versante orientato verso Santa Lucia, visibile dal quartiere fino al Centro di Perugia dai Giardini Carducci.
Tra gli anni 50-60 la fisionomia del borgo era cambiata completamente grazie all’insediamento della fabbrica Spagnoli che aveva migliorato le condizioni economiche di tante famiglie.
La Festa della Croce era sempre più sentita tra gli abitanti, il borgo continuava a crescere e quindi, per darle ancora maggiore solennità, si pensò di fare intervenire una banda musicale che accompagnasse la processione nel percorso di ritorno, dal ponte della ferrovia fino alla Chiesa Parrocchiale.
Inoltre, per alleviare la fatica dei devoti, si pensò, durante il tragitto di ritorno, anche ad una pausa di ristoro con panini, porchetta e vino organizzata fino agli anni ’60 presso le aie dei contadini ancora esistenti, le cui case coloniche erano in prossimità del percorso verde, accanto alla palestra Lino Spagnoli in Via dell’Università.
Per questa occasione venivano inoltre chiamati i “madonnari” (così chiamati dalle immagini, soprattutto sacre e principalmente Madonne, che erano e sono ancora oggi soliti disegnare per strada); nell’aia dei contadini venivano preparate delle splendide infiorate con immagini di Madonne bellissime o del Santissimo Crocefisso. Tutti ma soprattutto i bambini rimanevamo affascinati da questi lavori straordinari.
Il pomeriggio scorreva poi al centro del paese tra le poche case e la vecchia chiesa con una partecipazione vivace ed allegra. Ad allietare il tutto, qualche bancarella che vendeva semi salati, dolciumi e qualche giocattolo.
Negli ultimi decenni, di questa festa era rimasta solo la parte religiosa e, proprio per questo il Consiglio Direttivo della Proloco, nel 2023 in collaborazione con la Parrocchia, si è dato l’obiettivo di riattualizzarla unendo alla parte religiosa quella ludica, conviviale e sociale che la festa aveva originariamente, riportando in essere anche l’accensione di una croce sulle pendici di Monte Malbe.
La via principale, Strada Santa Lucia e l’ingresso della nuova Chiesa Maria Regina della Pace ed il quartiere tutto saranno addobbati, oggi come allora, con stendardi rossi rifatti sul prototipo di un vecchio stendardo e illumunazioni.
Per non perdere le tradizioni è fondamentale valorizzarle e tramandarle e questo si può fare solo attraverso rievocazioni storiche, feste, attività culturali, eventi ed il coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle famiglie, ed è l’obiettivo che la Proloco di Santa Lucia si è data con la rievocazione di questa festa.