“Maternità ed infanzia: riti religiosi, tradizioni popolari, pratiche mediche”: domani il convegno del Soroptimist International Perugia

24.05.2023 10:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
“Maternità ed infanzia: riti religiosi, tradizioni popolari, pratiche mediche”: domani il convegno del Soroptimist International Perugia

Si intitola “Maternità ed infanzia: riti religiosi, tradizioni popolari, pratiche mediche”, il convegno organizzato dal Soroptimist International Club Perugia, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, in programma giovedì 25 maggio (a partire dalle ore 15.30, presso la sede del Museo in piazza Giordano Bruno a Perugia), nell'ambito del partenariato istituito in occasione della mostra “La Via Lattea. Maternità ed Infanzia dall'Antichità alla Collezione Bellucci” realizzata con il sostegno della Fondazione Perugia.

Aperto dai saluti di Maria Angela Turchetti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, e del Presidente del Soroptimist perugini, Gabriella Agnusdei, il convegno affronterà diversi aspetti delle tradizioni, dei riti e delle credenze popolari legati alla maternità ed all’infanzia, coinvolgendo relatori con specifiche competenze. Si partirà con una sezione prettamente storica con le relazioni di tre archeologhe: Paola Romi, funzionario presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, tratterà dei culti salutari del territorio del Lago Trasimeno; Flavia Morandini, invece, illustrerà i reperti scoperti nel santuario di Colle Arsiccio, una delle realtà sacrali più importanti del territorio magionese molto connesso con la propiziazione della crescita, dell’educazione e della salute dei bambini; Serena Trippetti, infine, presenterà le tradizioni e i riti legati in particolare alla venerazione di Sant’Anna, protettrice delle partorienti ed invocata per combattere la sterilità ed i travagli del parto. Dal punto di vista medico, Italo Marinelli, già pediatra all'ospedale di Branca e giornalista, parlerà poi di alcuni fenomeni patologici tipici dell’infanzia come le cosiddette “infantigliole” ovvero le convulsioni dei bambini che spesso venivano curate con riti e pratiche mediche intrise di religiosità e magia, riferendosi agli amuleti della Collezione Bellucci conservati nel Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. Infine, Giampietro Chiodini, giornalista ed autore del libro “Gli ultimi nati in casa: riti, credenze e saperi millenari” parlerà dei saperi e delle pratiche adottate per secoli dalla cultura popolare ed anche da quella medica nella quotidianità del partorire in casa, riportando le storie e le testimonianze raccolte in un’intervista a Dina Mucciarelli, ostetrica condotta che dall’immediato dopoguerra e fino agli anni ’90 svolse la sua carriera prima in Calabria e poi in Umbria, nelle aree più emarginate del Comune di Magione. Un’intervista che attraversa gli anni del grande cambiamento sociale economico e di costume della società italiana e che portò a metà degli anni ’70 a quella riforma sanitaria che convinse tutte le donne a partorire in ospedale cancellando quasi di colpo le antiche pratiche popolari.

“Con questo convegno – spiega Gabriella Agnusdei, Presidente del Soroptimist International Club Perugia – oltre a dare attuazione al programma di attività collaterali alla mostra e previste dal partenariato tra il club ed il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, proseguiamo il percorso di conoscenza delle origini etrusche del nostro territorio ideato e realizzato grazie alla competenza della nostra socia Luana Cenciaioli. Tante le tappe finora di questo percorso: il ciclo di tre conferenze sul tema delle “Donne etrusche” nel periodo aprile-maggio 2021; il tour culturale “Sulle tracce degli etruschi” a settembre 2022; la presentazione del libro “Perugia etrusca e romana. Archeologia di un territorio” nel novembre scorso; la visita guidata alla mostra “La Via Lattea. Maternità ed Infanzia dall'Antichità alla Collezione Bellucci” a febbraio e la recente visita guidata all’Ipogeo dei Volumni a marzo. Un percorso volto alla promozione culturale ed alla valorizzazione del nostro territorio, basato sulle profonde conoscenze storiche ed archeologiche di Luana Cenciaioli e che ci ha permesso di conoscere da vicino i segni e le testimonianze della grande civiltà etrusca aiutandoci a comprendere la nascita e lo sviluppo della nostra città. Un percorso che nei prossimi mesi continuerà con altri appuntamenti di particolare interesse”.