L' ex grifone Christian Kouan insieme a Maurizio Peluso con i bambini dello Zig Zag Smile Camp

I bambini dello Zig Zag Smile Camp firmato Maurizio Peluso, calciatore conosciuto in Umbria e non solo, hanno scelto di ringraziare Christian Kouan per i bei momenti condivisi in cui si sono potuti confrontare con l'atleta. Kouan, nei due incontri presso lo Smile Camp di Perugia, ha ricordato ai piccoli calciatori quanto sia importante nella costruzione del percorso di crescita, dedicare attenzione alla scelta dei valori che ci accompagneranno per tutta la vita, perché il segreto di un gran campione in campo è esserlo nel cuore e nella mente. “Il calcio è uno sport di squadra, e i calciatori possono mostrare ai bambini l'importanza della collaborazione, del supporto reciproco e della condivisione di obiettivi - ha spiegato ai ragazzi Kouan - i calciatori professionisti devono dedicare molto tempo e impegno per raggiungere i loro obiettivi, per questo è fondamentale insegnare ai bambini l'importanza della disciplina, della pratica costante e della perseveranza nel superare le difficoltà”. Attraverso le attività svolte con i ragazzi, dai 5 ai 14 anni, Christian Kouan e Maurizio Peluso hanno parlato del ruolo del calciatore, concentrandosi sui valori positivi che gli atleti possono trasmettere, come il lavoro di squadra, la disciplina, la perseveranza e il rispetto delle regole, evitando di idealizzare eccessivamente. “Non bisogna idealizzare i calciatori come eroi che non sbagliano mai, ma piuttosto aiutare i ragazzi a capire che sono persone normali con pregi e difetti – ha affermato Peluso - i calciatori possono essere fonte di ispirazione per i bambini, motivandoli a perseguire i propri sogni e a impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi, per questo è importante aiutarli ad interpretare correttamente il ruolo del calciatore”. Altrettanto formativo è stato il lavoro svolto sull'importanza dell'impegno personale, incoraggiando i bambini a impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi, indipendentemente dal loro talento naturale. Infine Christian Kouan e Maurizio Peluso hanno ricordato ai ragazzi che il calcio è uno sport, un gioco che serve prima di tutto a divertirsi e a stare bene, non
solo un mezzo per raggiungere il successo.