Snobbato dal calcio umbro, la rivincita di Ruggero Frosinini, che ha appena firmato in Serie B scalando dal basso!

Giusto tre anni fa, stesso periodo, Ruggero Frosinini ci raccontava del suo stato d’animo una volta confermato il passaggio al Piacenza, prima Società professionistica di una carriera tutta in crescendo: Non siamo ancora alla Serie A, ma Ruggero ha tanta testa e le gambe giuste per costruirsi l’approdo sul palcoscenico del grande calcio. “Che dirti – sono felice e non vedo l’ora di trovarmi con i nuovi compagni. Di ritiri ne ho già fatti parecchi, ma solo il pensiero della prima amichevole, nella quale incontreremo il Monza neopromosso in A, mi crea una certa emozione. Arrivo da Orvieto, sono stato diversi anni all’Orvietana, alla Vigor Acquapendente prima di trasferirmi in Toscana al Badesse, dove ho avuto la fortuna di provare l’emozione offerta dal successo in un campionato d’Eccellenza e subito dopo quella di due stagioni in serie D da titolare nel periodo pandemia. Provare a dare una spiegazione dello stato d’animo attuale è molto difficile. So, per certo, che calcisticamente vengo dal nulla e l’ingresso tra i prof lo sto vivendo come un sogno”. Parole semplici, pronunciate in maniera genuina da un ragazzo già maturo. Dopo le tappe di Piacenza e Albinoleffe lo troviamo nelle ultime due stagioni al Trento, titolare molto apprezzato, tra l’altro premiato quale miglior giocatore del club nel campionato 2023-2024 al Gran Galà del Calcio Triveneto. Ora Ruggero è un calciatore del Catanzaro. Club con trascorsi gloriosi (5 campionati di serie A), tornato in serie B nella stagione 2023-24 raggiungendo i play off da neopromosso. Nell’ultimo campionato ha terminato la stagione regolare al sesto posto uscendo poi dai play off sconfitto dallo Spezia. Nella squadra calabra storicamente hanno militato giocatori importanti, alcuni dei quali rigeneratisi con l’esperienza con la maglia giallorossa. La città tiene in modo particolare alla Società calcistica sempre supportata da un pubblico numeroso e molto partecipativo. Sulla panchina siederà Alberto Aquilani, pure lui nuovo, dopo l’addio a Fabio Caserta. Aquilani, da calciatore ha vestito maglie importanti (Roma, Liverpool, Juventus e Fiorentina tra le altre), Da tecnico ha fatto cose egregie con la Primavera viola vincendo cinque Trofei ( 3 Coppe Italia – 2 Supercoppe) in tre anni prima di trasferirsi al Pisa per la prima esperienza su una panchina della serie cadetta. Vai sicuro Ruggy! Possiedi tutto ciò che serve a far