Il nuovo regolamento del Comune di Perugia sull'affidamento degli impianti sportivi di proprietà

27.06.2025 19:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il nuovo regolamento del Comune di Perugia sull'affidamento degli impianti sportivi di proprietà

La prima commissione, presieduta nella seduta odierna da Francesca Pasquino, ha approvato con 15 voti favorevoli (unanimità), la proposta di nuovo regolamento sulle modalità di affidamento degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Perugia. L’assessore allo sport Pierluigi Vossi, affiancato dal dirigente Paolo Felici, ha spiegato che quello vigente, risalente al 2011 (modificato nel 2015 e 2016), deve essere riformulato nella sua interezza per adeguarlo alle normative intervenute in materia di tutela dei minori e del lavoro e di impiantistica sportiva, in particolare alla cosiddetta “riforma dello sport” recata dai decreti legislativi n. 36, 38 e 39 del 2021, nonché agli obiettivi che intende perseguire l’amministrazione.

Il nuovo regolamento, condiviso anche nelle varie riunioni dai membri della Consulta dello sport, ha posto particolare attenzione ai provvedimenti da adottare, di concerto con Coni e Federazione sportive, in caso di reiterati episodi di violenza negli impianti sportivi.

Di rilievo è l’introduzione dell’obbligo da parte dei concessionari di impiegare tecnici e istruttori abilitati.

L’amministrazione tiene inoltre conto del fatto che “lo sport costituisce uno strumento che consente di prevenire le fragilità e il disagio fisico e psicologico di molti giovani alle origini dei fenomeni del bullismo” e che, per mantenere sempre fruibile gli impianti sportivi comunali, il cui numero è di rilevante entità, “è necessario creare anche sinergie con soggetti privati per attrarre nuove risorse con la volontà di riqualificare gli stessi”.

Più in dettaglio, il nuovo regolamento è composto da 24 articoli (quello vigente da otto) raggruppati in quattro titoli (disposizioni generali, concessione in uso di spazi all’interno di impianti sportivi a gestione diretta, affidamento in gestione di impianti sportivi - gestione indiretta, norme generali e disposizioni finali).

All’articolo 3, tra le finalità del regolamento figurano tra l’altro le seguenti: “riconoscere il diritto alla pratica sportiva dei minori garantendo loro il diritto a divertirsi, a beneficiare di un ambiente sano dove praticarla, a essere trattati con dignità, a essere accompagnati e allenati da persone competenti e abilitate all’insegnamento” (lett. d); “incentivare la pratica sportiva dei cittadini con disabilità e fragilità pure relazionali, garantendone l’accesso alle infrastrutture sportive, quale misura salutare, fisica e mentale volta ad assicurarne il pieno inserimento nella società civile” (lett. e); “garantire l’adozione di misure idonee a prevenire e reprimere episodi di violenza verbale e fisica nei confronti degli atleti, tecnici, arbitri, dirigenti e spettatori all’interno e in occasione degli eventi sportivi tenuti negli impiantì sportivi comunali” (lett. h); “garantire mediante anche l’utilizzo di appositi stanziamenti di bilancio e/o con l’aiuto delle varie associazioni e società sportive interessate, forme di sostegno economico per favorire l’accesso gratuito allo sport ai giovani di famiglie disagiate” (lett. l); “consentire, in applicazione dell’art. 27 della Carta costituzionale, a tutte le persone sottoposte a procedimento e/o provvedimento penale, e quindi, anche in fase di espiazione della pena – per il tramite di appositi protocolli d’intesa con gli organi di giustizia, con il Coni e l’Ordine degli avvocati – di sperimentare l’attività sportiva presso le strutture sportive comunali (…).

All’articolo 4 (Gestione, accesso e uso degli impianti sportivi comunali), tra gli obblighi a carico delle associazioni/società sportive che accedono agli impianti comunali c’è anche la nomina del “Responsabile della Protezione dei Minori (Safe Guardian), in ragione delle policy dettate dal Coni, Cip e federazioni”.

In materia di tariffe per l’utilizzo dell’impianto, in particolare, “il Comune, previa esibizione della relativa documentazione giustificativa, adotterà idonee facilitazioni tariffarie in favore degli assegnatari che provvederanno al tesseramento gratuito dei giovani atleti appartenenti a nuclei familiari con un Isee fino a 20mila euro” (articolo 5, comma 2).

Numerosi gli interventi dei consiglieri nel successivo dibattito.

Rispondendo a Elena Fruganti, Vossi ha precisato che la problematica di individuare i soggetti abilitati a insegnare sport è stata risolta dal d.lgs. 36/2021, che elenca le varie figure.

Leonardo Varasano ha proposto un emendamento, poi approvato con 14 voti favorevoli, finalizzato ad aggiungere all’art. 18, comma 3, un rinvio all’art. 19, dove si prevede che sia il servizio competente in materia di sport a effettuare controlli, anche a campione, sul corretto utilizzo e la buona conservazione degli impianti sportivi, ciò anche al fine di applicare penali (come previsto dall’art. 18, comma 1) anche in caso di mancata manutenzione.

Stefano Nuzzo ha chiesto come sia possibile trasferire l’onere della manutenzione straordinaria in capo al gestore. Il dirigente Felici ha spiegato che, alla luce del codice dei contratti, principale norma di riferimento, quando il piano economico finanziario studiato per l’impianto ha valore pari a zero o positivo (con entrate, dunque, pari o superiori alle uscite), si procede con una concessione di servizi inserendo nel Pef tutte le spese, inclusa la manutenzione straordinaria, e tutte le entrate derivanti dall’attività sportiva specifica o da attività diverse. In tal caso la responsabilità della manutenzione straordinaria è interamente a carico del gestore.

Edoardo Gentili ha suggerito che sarebbe stata utile una fase di ascolto istituzionalizzata, in sede di commissione, dei soggetti interessati dal regolamento.

I consiglieri di maggioranza, tra cui Lucia Maddoli, Riccardo Vescovi, Fabrizio Ferranti e Cesare Carini, hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici e dall’assessore Vossi al fine di dotare la città di un regolamento di cui si avvertiva l’esigenza.

****

Approvato in commissione anche il nuovo regolamento per la concessione di contributi e patrocini

La I Commissione Consiliare Permanente del Comune di Perugia ha approvato all’unanimità la proposta di nuovo regolamento per la concessione di contributi, vantaggi economici e patrocini.

Durante la seduta, sono stati esaminati e in parte accolti alcuni emendamenti presentati dai consiglieri Varasano e Carini. Tra questi, è stata inserita nel regolamento la possibilità per la Sindaca di acquisire anche il parere del Presidente del Consiglio Comunale in merito alle richieste di patrocinio, rafforzando così il ruolo del Consiglio nella valutazione delle iniziative patrocinate dall’Ente.

La discussione si è aperta con l’illustrazione degli emendamenti presentati dal consigliere Leonardo Varasano.

In particolare:

- Il primo emendamento proponeva di aggiungere tra i criteri per la concessione del patrocinio anche la “persistenza di storicità e tradizione” delle iniziative promosse. Tale emendamento è stato respinto (10 contrari, 2 favorevoli).

- Il secondo emendamento, approvato all’unanimità, ha invece previsto che, oltre al parere dell’assessore competente, possa essere acquisito anche quello del Presidente del Consiglio Comunale in merito alle richieste di patrocinio, riconoscendone così un ruolo istituzionale di rilievo.

Sono stati inoltre discussi gli emendamenti proposti dal consigliere Cesare Carini (in parte condivisi con il consigliere Mazzanti). Di questi:

- Sono stati approvati tre emendamenti formali che sostituiscono la parola “interessato” con “richiedente” in diversi articoli del regolamento (artt. 8, 11 e 17).

- Due emendamenti sostanziali relativi alla gestione delle situazioni debitorie dei soggetti richiedenti (art. 15) sono stati ritirati, con riserva di presentazione in sede di Consiglio, a seguito delle osservazioni tecniche e giuridiche degli uffici.

La proposta di regolamento, come emendata, è stata infine approvata all’unanimità dei commissari presenti (12 voti).

Il nuovo regolamento, che sarà ora sottoposto all’approvazione definitiva dell’aula, introduce criteri più chiari e trasparenti per l’assegnazione di contributi pubblici, con l’obiettivo di garantire equità, rigore amministrativo e valorizzazione delle realtà attive nel territorio.

Hanno partecipato alla seduta anche i dirigenti Laura Cesarini (Area Affari generali) e Emilio Buchicchio (Unità operativa Segreteria Organi Istituzionali, Comunicazione e Partecipazione).