In 400 al Capitini per il "Progetto 42" promosso dal comitato umbro della Federbaseball

Sono stati quasi 400 i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori di Perugia che hanno raggiunto l’Auditorium del Centro Congressi Capitini per assistere al primo evento dell’anno scolastico 2014/2015 del Progetto 42, promosso dal Comitato Regionale FIBS Umbria e dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con il patrocinio della Provincia di Perugia. Ancora una volta la storia di Jackie Robinson magistralmente raccontata da Brian Helgeland e interpretata da Chadwick Boseman e Harrison Ford si è dimostrata veicolo perfetto per trasmettere emozioni, e con esse i valori dell’integrazione e dell’accoglienza delle differenze. In questa occasione, gli studenti hanno potuto apprezzare l’introduzione del professor Luigi Giuliani (docente da quest’anno alla Facoltà di Lettere dell’Università di Perugia e già docente di letteratura comparata per 25 anni nelle Università di Barcellona e Caceras. Sicuramente il massimo recensore mondiale di libri a tema ‘baseball’ e con un proprio vissuto di baseball giocato ed allenato in Spagna), che il Presidente Regionale FIBS, Giovanni Bezilli, ha coinvolto nell’iniziativa. Giuliani ha in breve, assistito da proprie ‘slide’, ripercorso il cammino della lotta alla segregazione in America dallo schiavismo, alla Guerra di Secessione alla lotta d’emancipazione degli anni ‘60, integrandola con un parallelo sviluppo del Vecchio Gioco, fino a giungere alla figura di Robinson, sintesi di involontario, ma determinato eroismo e simbolo diventato concreta leggenda. L’iniziativa ‘Progetto 42’ coinvolge varie città italiane ed ha ricevuto proprio in questi giorni il massimo riconoscimento di progetto a forte valenza culturale e sociologica da parte dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) della Presidenza del Consiglio. Prossima tappa del ‘Progetto 42’, Bologna con due giornate.
I ragazzi sono stati invitati a proseguire l’impegno sulla tematica anti-razzista, anche partecipando al concorso indetto dalla FIBS con elaborati individuali o di gruppo, assecondando la loro fantasia.